Queste auto sono state presi di mira dai vandali | Le stanno massacrando, stai attento
Il nuovo fenomeno del vandalismo in Italia sta rovinando troppe auto: ecco come evitare centinaia di euro di danni.
Possedere un’auto ci espone inevitabilmente ad una serie di problemi che potrebbero capitarci. Parliamo di infrazioni del codice stradale e potenziali multe, di costosi guasti ma anche di cose ben più gravi come incidenti o furti. Ci sono poi alcuni rischi per le automobili per i quali non possiamo fare molto e che provocano molta rabbia in quanto sono del tutto innecessari.
Si tratta degli atti vandalici, che in zone poco raccomandabili o in casi di grande folla possono colpire la nostra auto lasciandoci del tutto impotenti. Anzitutto è importante chiarire che se ci sentiamo particolarmente esposti a potenziali atti vandalici il consiglio è sempre quello di tutelarci con una assicurazione apposita in modo da poter dormire sogni più tranquilli.
Ma veniamo a noi, ovvero al fenomeno vandalistico che sta colpendo molti italiani nelle ultime settimane. La situazione è emersa come criticità dopo che questi atti vandalistici, tutti accumunati da una caratteristica centrale quasi come una firma, si sono fatti sempre più frequenti. C’è chi chiede maggiore sicurezza, ma nel frattempo come difendersi dagli attacchi?
La risposta sta nell’analisi del fenomeno. Le auto colpite, come appena detto, sono accumunate da un fattore che è anche il movente dei vandali stessi. Per evitare di finire vittima di questi atti vandalici quindi basta attenersi a delle semplicissime regole.
Vandalismo dilagante: in cosa consistono gli attacchi
In cosa consiste questo recente fenomeno vandalistico? Le auto non vengono danneggiate con graffi o urti, ma vengono invece attaccate con della pittura nera o spray nero con i quali i vandali scrivono la scritta “Free Park” sulla carrozzeria del veicolo in modo ingombrante e vistoso. Il danno è quindi risolvibile con un lavaggio apposito per eliminare la pittura – cosa non sempre facile.
Il fenomeno è stato osservato principalmente a Roma, e specialmente nel quartiere della capitale chiamato Tuscolano, uno dei più grandi e più popolati. Dato l’intenso traffico che da sempre caratterizza Roma (come tante grandi città) i suoi abitanti sono diventati abilissimi a creare parcheggi dove parcheggi non ci sono: marciapiedi, spartitraffico, aiuole e molti altri spazi diventano luoghi ideali per sostare la propria auto.
Come salvarsi dal “Free Park”
La scritta “Free Park” è diventata quindi la firma usata dai vandali per targare un’auto che è stata parcheggiata in una zona o posizione illecita e che causa quindi intralci alla circolazione di altri mezzi o di pedoni e biciclette.
Insomma, una crociata da parte dei vandali per rendere più ordinata la città, anche se temiamo che questa crociata rimanga un fenomeno – per quanto bene intenzionato – da denunciare. Per salvarsi dagli attacchi basterà parcheggiare correttamente negli spazi appositi, cosa che dovremmo fare normalmente anche per evitare eventuali multe.