Queste auto sono un furto, ti costano un patrimonio quando le porti dal meccanico: modelli nuovissimi ma con grossi problemi
L’acquisto di un’auto nuova è sempre un momento emozionante, ma spesso si trasforma in un incubo quando emergono i primi problemi meccanici.
Per molti, l’acquisto di un’auto nuova rappresenta un traguardo importante, un investimento per il futuro. Si sogna un veicolo affidabile, tecnologicamente avanzato e in grado di garantire comfort e sicurezza.
Tuttavia, sempre più spesso questa aspettativa viene delusa da problemi meccanici e difetti di fabbricazione che emergono poco dopo l’acquisto.
Modelli nuovissimi, presentati come il non plus ultra della tecnologia automobilistica, si rivelano in realtà delle “bombe ad orologeria”, costringendo i proprietari a spese folli e impreviste per il meccanico. Stessa cosa succede in caso di incidente o per altri problemi che possono capitare a chiunque.
Riparazioni costosissime
La corsa verso l’elettrico procede a pieno ritmo, ma un ostacolo inaspettato ne rallenta la marcia: i costi esorbitanti delle riparazioni. Solo nel secondo trimestre di quest’anno, il costo medio delle riparazioni per gli incidenti delle auto elettriche è schizzato alle stelle: +20% negli Stati Uniti e un preoccupante +31% in Canada rispetto ai veicoli tradizionali a combustione interna. In cifre assolute, negli USA si parla di 5.753 dollari a riparazione, mentre in Canada si arriva a 6.534 dollari canadesi. Sempre più persone, davanti a questi dati, si chiedono cosa spiega questo divario così marcato. Un quesito che alimenta gli interrogativi sulla sostenibilità economica della transizione verso la mobilità elettrica.
La sofisticata tecnologia delle auto elettriche, con i suoi numerosi sistemi elettronici e la batteria ad alta tensione, richiede competenze specializzate e tempi di riparazione più lunghi rispetto ai veicoli a combustione interna il che spiega in parte la differenza del costo di riparazione. Nonostante questa maggiore complessità, i dati indicano comunque un tasso inferiore di danni strutturali nei BEV. Sebbene siano necessarie ulteriori analisi per confermare questa tendenza, si ipotizza che la diversa architettura dei veicoli elettrici, con una maggiore rigidità strutturale dovuta alla presenza del pacco batterie, possa contribuire a una migliore resistenza agli impatti. Inoltre, la crescente diffusione di sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza attiva potrebbe ridurre il numero di incidenti con danni rilevanti alla scocca che potrebbe far risparmiare la chiamata al meccanico con annesso risparmio economico.
Le conseguenze sul mercato
Nonostante un calo delle vendite, le richieste di risarcimento per le auto elettriche sono in aumento, erodendo la quota di mercato statunitense dal 10,2% al 9,3% in pochi mesi. I modelli Tesla, in particolare Model 3 e Model Y, guidano questa tendenza, rappresentando oltre la metà delle richieste in Nord America. Sorprendentemente, anche i veicoli ibridi plug-in mostrano costi di riparazione superiori alla media, del 12,5% in più rispetto ai tradizionali.
La complessità crescente delle auto moderne, a prescindere dal tipo di motorizzazione, influisce sull’entità dei danni in caso di incidente. Questo scenario influenza negativamente l’immagine delle auto elettriche, alimentando i dubbi di chi è ancora indeciso sull’acquisto.