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L’ESSENZIALE. IL CONCETTO PIU’ LIMPIDO PER UN’AUTO SPORTIVA: LE TOGLI LA TARGA E VAI IN PISTA.

Fino agli Anni 50 (tendenzialmente fino all’ultima Mille Miglia) era fantastico: la tua Gran turismo per tutti i giorni si poteva trasformare in un’auto da corsa. A te bastava un caschetto, a lei i numeri di gara.

Poi le auto si sono fatte troppo pericolose, il traffico è aumentato e le esigenze di omologazione e sicurezza hanno fatto il resto.

Piano piano quell’epoca romantica, in cui potevi guidare la tua auto da corsa da casa alla posizione in griglia, si esaurì.

I costruttori che hanno la possibilità (e la voglia) di produrre ancora così sono pochissimi. E quasi tutti inglesi, razza con l’automobile nel DNA, i primi a “inventare” l’auto storica, quelli che girano con la capote abbassata anche se piove, quelli che ti vendono l’auto in scatola di montaggio e te la fai tu in garage.

RADICAL

Radical Cars è uno di questi marchi. Produce automobili impensabili a un’utenza moderna. Sono auto per gente fusa, fuori di testa. O, forse, per veri appassionati di auto sportive. Sono vetture stradali e da corsa nello stesso tempo, reincarnazione di una Maserati A6 GCS ’53, di una Veritas RS, di una Ferrari 250 Testarossa

RXC: LA PRIMA RADICAL COUPE’

La Radical RXC è la prima Radical Coupé della storia del marchio, una coupé due posti costruita attorno a un rigido telaio in tubi d’acciaio omologato FIA con gabbia rollbar integrale.

La carrozzeria, in fibra di carbonio, è stata attentamente studiata con modellazione CAD ed è in grado di esercitare un effetto suolo fino a 900 kg di spinta verso il basso. In coda è sistemata una grande ala in fibra di carbonio omologata FIA – GT3 regolabile su quattro posizioni.

Le sospensioni, a doppi triangoli con ammortizzatori push rod, sono completamente registrabili in forza delle esigenze del pilota-cliente.

Il motore scelto per la RXC è un Ford V6 Ti-VCT (“twin independent variable camshaft timing), da 3,7 litri di cilindrata, bialbero, 24 valvole, alimentato con iniezione elettronica Radical/AER Life. E’ montato in posizione posteriore, centrale, e produce 380 Cv a 6.500 giri e 433 Nm di coppia massima a 4.250 giri.

Questo motore è accoppiato a un cambio meccanico a 7 marce montato in posizione trasversale e dotato di sistema robotizzato sviluppato direttamente dalla Radical. Le cambiate avvengono in 50 millisecondi.

L’impianto frenante si basa su dischi da 330 mm di diametro all’anteriore e 310 al posteriore, con i frontali equipaggiati con pinze a 6 pistoncini. A richiesta sono disponibili dischi in carboceramica. I freni prendono posto dietro ruote da 17″ con dado centrale.

ABITACOLO

Aperte le porte ad ala di gabbiano, si entra in un piccolo e angusto abitacolo, comunque completo. Troviamo volante multifunzione registrabile in altezza e profondità, servosterzo, specchi esterni riscaldabili e orientabili elettricamente, pedaliera regolabile e climatizzatore. Pilota e passeggero prendono posto in sedili da corsa omologati FIA con cinture a 6 punti.

La strumentazione è tutta raccolta in unico schermo multifunzione, il sistema AiM MXL2. Con il sistema di datalogging opzionale è possibile agire su alcuni parametri di configurazione della macchina.

PRESTAZIONI

Accreditata di un peso di soli 900 kg, la Radical RXC si fionda sullo 0-100 in soli 2″8 e supera 280 km/h.