Rc Auto, attivato il nuovo decreto: da oggi devi avere il dispositivo sempre in auto | Otterrai subito un risparmio
Un dispositivo obbligatorio a bordo per un risparmio immediato: come funziona la nuova normativa e quali vantaggi offre agli automobilisti
Entra in vigore un nuovo decreto che promette di rivoluzionare il mondo dell’assicurazione RC Auto in Italia. Questo provvedimento introduce l’obbligo per tutti i conducenti di dotare la propria auto di un dispositivo elettronico specifico.
La novità sta suscitando grande interesse tra gli automobilisti, soprattutto per i risparmi economici che promette. Il decreto stabilisce che ogni veicolo assicurato deve essere equipaggiato con un dispositivo.
Questo strumento permette di beneficiare di riduzioni significative sul premio annuale. Il principale vantaggio per gli automobilisti è senza dubbio il risparmio economico. Con l’introduzione di questo dispositivo, infatti, si prevede che molti conducenti possano ridurre sensibilmente il costo.
Il decreto prevede che il mancato equipaggiamento del dispositivo comporti sanzioni pecuniarie e la possibilità di vedere il proprio premio assicurativo aumentato di una percentuale fissa. Questo provvedimento mira a incentivare l’adozione su larga scala del dispositivo, rendendo più conveniente per gli automobilisti rispettare la nuova normativa. Come ottenere il dispositivo?
La scatola nera: come funziona e quando è obbligatoria
La scatola nera per auto, nota anche come Event Data Recorder (EDR), è un dispositivo che registra dati relativi agli incidenti stradali, come la velocità del veicolo, l’attivazione dei freni e lo stato dei sistemi di sicurezza nei momenti immediatamente precedenti e successivi a una collisione. Questa tecnologia, progettata per migliorare la sicurezza stradale e facilitare l’analisi degli incidenti, è obbligatoria per tutte le nuove auto immatricolate in Europa a partire dal 7 luglio 2024.
L’introduzione di questa misura è regolamentata dal Regolamento UE 2019/2144, che mira a rendere le strade più sicure attraverso l’adozione di tecnologie avanzate. Sebbene la scatola nera non sia disattivabile e non possa essere manipolata, i dati raccolti sono utilizzati principalmente a scopi statistici e di ricerca, garantendo l’anonimato degli automobilisti.
Trasmissione dei dati
I dati registrati non possono essere trasmessi in tempo reale, poiché il dispositivo non è dotato di connessioni satellitari o Wi-Fi, e rimangono accessibili solo attraverso la porta OBD dell’auto. Già oggi, la scatola nera è molto diffusa in Italia, soprattutto grazie agli incentivi delle compagnie assicurative, che offrono sconti significativi sulle polizze RC Auto a chi sceglie di installarla.
Questo dispositivo, in uso su circa il 23% delle auto italiane, aiuta non solo a prevenire frodi assicurative, ma anche a localizzare il veicolo in caso di furto e a inviare automaticamente richieste di soccorso in caso di emergenza.