Revisione auto, scaduto il tempo il 31 gennaio 2024: senza l’aggiornamento si fermano tutti
Novità importanti per le revisioni auto, se non si sono fatti i giusti aggiornamenti entro il 31 gennaio 2024 si resta fermi con tutto.
Se sei un automobilista, sintonizzati attentamente: il 31 gennaio 2024 potrebbe essere la data che determina la tua mobilità nel prossimo futuro. Gli automobilisti devono essere consapevoli dei cambiamenti normativi e delle nuove disposizioni.
Non è più solo una questione di manutenzione, ma di adattamento alle nuove regole che potrebbero influire direttamente sulla tua capacità di guidare. Il panorama delle revisioni auto è in continuo mutamento, ma la data del 31 gennaio 2024 si presenta come una scadenza che potrebbe impattare pesantemente coloro che trascurano di tenersi aggiornati.
Non si tratta solo di un’opzione di manutenzione, bensì di adeguamenti obbligatori imposti dalla legge. Ignorare questi aggiornamenti potrebbe portare a gravi conseguenze, inclusa la possibilità di rimanere fermi.
Le novità che richiedono attenzione sono molteplici e variano in base alle normative locali. Il rischio di non adempiere a queste nuove disposizioni entro la data limite è che si potrebbe restare bloccati completamente fino a quando non vengono effettuati gli aggiornamenti richiesti.
Cambiamenti revisione auto
Con l’arrivo del nuovo anno, i Centri di Revisione si preparano a una serie di significativi aggiornamenti nel loro sistema operativo. È fondamentale per tutti i Centri rinfrescare i propri software e adottare nuovi strumenti di verifica per rimanere in linea con le nuove normative. L’avviso principale è l’obbligo di aggiornare i software PCPrenotazione e PCStazione entro il 31 gennaio 2024. L’omissione di questo aggiornamento comporterà l’impossibilità di effettuare revisioni a partire dal 1° febbraio 2024.
Inoltre, è necessario implementare l’utilizzo di Scantool per la revisione di veicoli M1, M2 e N1 con massa inferiore a 3,5 tonnellate, purché immatricolati dopo il 1 settembre 2009. Questo strumento, obbligatorio a partire dal 24 febbraio 2024, monitorerà il numero di telaio, il chilometraggio e le anomalie segnalate dalla centralina. I primi due valori, se non coerenti, saranno annotati sul rapporto finale ma non influenzeranno l’esito della revisione. Al contrario, se la spia motore rimane accesa, sarà necessario verificare gli errori rilevati dalla centralina, e in caso di anomalie gravi, il veicolo non supererà la revisione.
Rinnovo software e nuove procedure:
La prima revisione di un’auto deve essere effettuata entro quattro anni dalla prima immatricolazione, seguita da controlli ogni due anni. Durante la revisione, il Centro verificherà la corrispondenza della targa e del numero di telaio con i documenti ufficiali. Successivamente, saranno controllati l’impianto frenante, la carrozzeria, lo sterzo, le luci, gli indicatori di direzione, gli pneumatici e il livello di emissioni dello scarico. Alla fine dei controlli, ci saranno tre possibili esiti: regolare, ripetere o sospendere. Se il veicolo supera tutti i controlli, riceverà l’etichetta “regolare”. In caso di anomalie, l’etichetta sarà “ripetere” o “sospendere” a seconda della gravità dei difetti.
Nel caso di problemi non gravi, il veicolo può continuare a circolare dopo la risoluzione entro 30 giorni, altrimenti, se gravi, il veicolo sarà sospeso fino a una successiva revisione positiva. Per quanto riguarda i costi, la revisione presso la Motorizzazione Civile è fissata a 45,00 euro, mentre nei Centri privati autorizzati, il costo sarà di 79,00 euro. È importante notare che dal 1° gennaio 2024 non è più possibile usufruire del bonus revisione, precedentemente concesso una sola volta per un singolo veicolo.
La mancata revisione, se accertata dalle Forze dell’Ordine, comporta una sanzione amministrativa variabile da 169,00 a 680,00 euro e la sospensione della circolazione del veicolo fino al superamento della revisione con esito positivo. I guidatori sono pertanto incentivati a rispettare scrupolosamente le nuove regole per evitare inconvenienti e sanzion