Rosso Ferrari, siamo abituati a chiamarlo così: ma in verità questo non è il suo vero nome | Solo adesso scopriamo la verità
Da sempre siamo abituati a chiamarlo Rosso Ferrari, ma questo non è il suo vero nome, ecco cos’è successo e perché gli è stato dato.
Quando pensiamo alla Ferrari, un’immagine immediata che viene in mente è quella delle sue iconiche auto sportive color rosso. Questo colore è talmente legato al marchio che viene comunemente chiamato “Rosso Ferrari”.
Ma cosa succederebbe se ti dicessimo che questo non è il vero nome del celebre colore? Dietro questa tonalità vibrante si nasconde qualcosa. Il rosso è stato associato alle auto da corsa italiane sin dai primi del Novecento.
Ferrari non è solo un’azienda automobilistica; è un simbolo di eccellenza, prestigio e passione. Il termine “Rosso Ferrari” incarna tutto questo in un’unica frase, evocando non solo il colore delle auto ma anche l’emozione e la storia che rappresentano.
Eppure, non è il vero nome. Non si tratta di uno scherzo: quello che è successo ci ha portati a questa conclusione, ma è ora di venirne a capo e scoprire tutta la verità.
Il mistero del nome Rosso Ferrari
Il colore che oggi tutti riconosciamo è ufficialmente chiamato “Rosso Corsa”. Questo nome, che letteralmente significa “rosso da corsa”, riflette il suo legame profondo con le competizioni automobilistiche e con la tradizione sportiva italiana. Tuttavia, il “Rosso Corsa” non è l’unica tonalità di rosso utilizzata da Ferrari. La ragione per cui il pubblico ha adottato il termine “Rosso Ferrari” anziché “Rosso Corsa” è principalmente legata al potere del marchio.
Il rosso è molto più di un semplice colore per Ferrari: è infatti un simbolo indissolubile del marchio, un segno distintivo che incarna l’essenza stessa della casa automobilistica di Maranello. Questo colore, presente sia nelle auto da corsa che in quelle da strada, rappresenta l’Italia, la passione, la velocità e le prestazioni. Fin dai primi giorni delle competizioni motoristiche, il Rosso Corsa è stato associato alle auto da corsa italiane, e Ferrari ha adottato questo colore come proprio emblema, trasformandolo in una firma riconosciuta a livello globale.
Tonalità diverse
Non esiste, dunque, solo il Rosso Corsa nel campionario del Cavallino, ma differenti sfumature. Nel corso degli anni, Ferrari ha sviluppato diverse tonalità di rosso, ognuna con una storia e un fascino particolari. Tra queste, le più celebri includono il Rosso Mugello, meno conosciuto ma altrettanto affascinante, una tonalità più scura e sofisticata. Prende il nome dal famoso circuito del Mugello e conferisce alle auto un aspetto elegante e raffinato, pur mantenendo la grinta tipica di una Ferrari.
Il Rosso Scuderia è stato introdotto per celebrare la scuderia Ferrari e le sue radici nelle corse. È una tonalità brillante e luminosa, progettata per spiccare in pista e catturare l’attenzione degli spettatori. Il Rosso 70 Anni, creato per commemorare il 70° anniversario della Ferrari, è una tonalità che unisce tradizione e innovazione. Questo colore è un tributo ai decenni di eccellenza e innovazione del marchio, rappresentando il passato glorioso e il futuro promettente. Il programma Tailor Made, poi, permette ai clienti di creare vernici uniche e su misura per la loro auto, andando oltre le opzioni di colore standard. Questo programma di personalizzazione offre un livello di artigianalità e individualità senza precedenti, permettendo ai proprietari di esprimere il proprio gusto e la propria personalità attraverso la scelta del colore.