Semaforo killer, stanno prendendo tutti 700€ di multa: non cadere nell’imboscata | Automobilisti in trappola
Attenzione massima al semaforo, praticamente tutti gli automobilisti stanno prendendo 700 euro di multa cadendo nella trappola.
Quando ci mettiamo al volante dobbiamo tenere bene a mente che siamo soggetti a diversi tipi di pericoli, sia causati da noi stessi se non prestiamo la massima attenzione e sia dovuti agli altri utenti della strada che sono disattenti o non rispettano le norme del Codice della Strada. Uno degli incubi peggiori di ogni conducente è ricevere una pesante sanzione.
La multa può arrivare per diverse ragioni ma un semaforo in particolare non fa prigionieri di alcun tipo. Denominato semaforo killer asfalta praticamente ogni utente che lo attraversa, diventando un vero e proprio incubo per tutti. In altre parole, nessuno può sfuggire alla sua trappola e le multe fioccano sulle teste dei guidatori.
Il primo semaforo in Italia è stato installato nel 1925 nella città di Milano e ha sempre avuto una sola funzione, vale a dire quella di regolare il traffico nei punti più pericolosi e trafficati della città. Il semaforo funziona in base ai suoi colori e alla loro rotazione. Il verde indica la possibilità di passaggio, mentre il rosso impone lo stop.
Tra il verde e il rosso c’è un intermezzo di colore giallo o arancione e se siamo abbastanza vicini al superamento del semaforo possiamo oltrepassarlo, mentre se siamo piuttosto lontani dobbiamo arrestare il veicolo. Ogni singola azione eseguita al volante va fatta con la massima prudenza, soprattutto in casi del genere.
Semaforo killer, nessuno è risparmiato
Le forze dell’ordine hanno obbligo di monitorare l’andamento del traffico e controllare che nessuno commetta qualche tipo di infrazione, pena una salata multa. Purtroppo, però, gli agenti non possono controllare diverse zone contemporaneamente e quindi si avvalgono dell’aiuto di alcuni dispositivi elettronici atti proprio ad individuare il trasgressore stradale di turno.
Stiamo parlando degli autovelox che verificano la velocità di marcia di ogni vettura e multano coloro che superano i limiti massimi imposti in quel determinato tratto stradale. Ma non ci sono soltanto gli autovelox a controllare il traffico: anche i semafori danno una mano. Gli agenti sfruttano l’aiuto del sistema T-Red ai semafori.
T-Red, un occhio invincibile al semaforo
Il sistema T-Red consiste nel fornire al semaforo un’avanzata tecnologia di telecamere capaci di fotografare la targa dell’auto che commette un’infrazione ad un incrocio stradale. Il funzionamento è presto detto: T-Red scatta una foto all’auto che supera la linea bianca e poi ne scatta un’altra ad incrocio impegnato.
Commettendo questo tipo di infrazione, la multa oscilla tra i 167 e i 665 euro ma se il trasgressore infrange la legge due volte in due anni rischia anche la sospensione della patente di guida fino a un massimo di tre mesi. Nessuno può sfuggire al sistema T-Red dei semafori, dal momento che in ogni regione d’Italia è stato adottato e praticamente in tutte le città possiamo notare l’occhio vigile imposto sui semafori. L’unica soluzione per non venire multati è rispettare le regole del CdS.