Stop a patente e libretto, adesso la Polizia è tenuta a chiederti il nuovo documento: chi non lo ha fatto prende 2.000€ di multa
Con la normativa, la Polizia è obbligata a richiedere questo documento indispensabile; chi non la presenta rischia una multa fino a 2.000 euro.
Negli ultimi mesi, una novità normativa sta destando grande attenzione tra automobilisti e motociclisti in Italia: il consueto controllo di patente e libretto durante i posti di blocco della Polizia sta per essere sostituito da un nuovo documento obbligatorio.
Chi non si è ancora adeguato a questa nuova disposizione rischia una sanzione pesantissima, fino a 2.000 euro. Fino ad oggi, in caso di fermo stradale, era sufficiente esibire patente e libretto di circolazione del veicolo.
Tuttavia, con l’entrata in vigore delle recenti modifiche al Codice della Strada, i conducenti saranno tenuti a presentare un nuovo documento. L’obiettivo del legislatore è quello di rendere più stringenti i controlli sulla circolazione di veicoli.
La sanzione per chi circola senza questo documento è decisamente salata. Le multe partono possono arrivare fino a 2.000 euro per chi viene sorpreso senza il documento richiesto. Oltre alla multa pecuniaria, in alcuni casi può essere prevista anche la sospensione della circolazione del veicolo fino all’ottenimento.
Stop a patente e libretto: ora la Polizia richiede il nuovo Documento Unico
Dal 2021 è entrato in vigore il nuovo Documento Unico di Circolazione e Proprietà (DUC), che ha unificato il certificato di circolazione e quello di proprietà del veicolo in un solo documento. Questo cambiamento ha semplificato la documentazione necessaria per i conducenti, ma ha anche introdotto nuove regole e sanzioni per chi non rispetta le norme. Il Codice della Strada impone ai conducenti di avere sempre con sé tre documenti fondamentali, tra cui il libretto di circolazione o, dal 2021, il nuovo Documento Unico di Circolazione (DUC), la patente di guida valida e il certificato di assicurazione obbligatorio. Questi documenti sono essenziali per garantire che il veicolo sia in regola e che il conducente sia abilitato a guidarlo.
In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, la mancanza anche di uno solo di questi documenti può comportare sanzioni amministrative. La mancata presentazione del libretto, della patente o del certificato di assicurazione può comportare una sanzione che va da un minimo di 42 euro a un massimo di 173 euro. Tuttavia, la sanzione iniziale può diventare molto più grave se il conducente non presenta i documenti mancanti entro un determinato termine. Infatti, chi viene multato per la mancanza di uno di questi documenti ha l’obbligo di recarsi presso le autorità di polizia per mostrare il documento mancante entro il termine stabilito. La mancata presentazione entro questo limite temporale comporta una sanzione aggiuntiva, che può essere anche molto più elevata rispetto alla multa iniziale.
La nuova sanzione fino a 2.000€: cosa cambia con il DUC
Con l’introduzione del Documento Unico di Circolazione e Proprietà (DUC), i controlli da parte delle forze dell’ordine si sono fatti più rigorosi. Il DUC sostituisce sia il libretto di circolazione che il certificato di proprietà, per cui è necessario averlo sempre con sé durante la guida. Se, durante un controllo, il conducente non è in grado di presentare il DUC, oltre alla multa tradizionale, c’è il rischio di una seconda multa che può arrivare fino a 2.000 euro. Questo avviene quando, nonostante la richiesta delle autorità, il documento non viene consegnato entro i termini previsti. La sanzione aggiuntiva è particolarmente severa per scoraggiare chi non regolarizza la propria posizione.
L’unificazione dei documenti in un solo certificato è stata progettata per rendere più semplice la gestione della documentazione del veicolo, ma anche per rendere i controlli più efficaci. È quindi fondamentale che ogni conducente sia consapevole dell’obbligo di portare sempre con sé il DUC, la patente e l’assicurazione, per evitare di incorrere in sanzioni che, oltre a essere fastidiose, possono rivelarsi estremamente costose. Chi non si adegua alle nuove disposizioni rischia pesanti multe, e l’unica soluzione è essere sempre in regola, soprattutto con il nuovo Documento Unico di Circolazione e Proprietà, che rappresenta l’evoluzione normativa in tema di circolazione stradale.