Stop alle auto elettriche, arriva la stoccata del Governo: dopo le parole forti si passa ai fatti | Non è sostenibile
Arriva la batosta dal Governo sulle auto elettriche, dopo le parole forti si passa ai fatti, non sono assolutamente sostenibili. Ecco perché.
Sappiamo bene come l’interesse per l’ambiente e la volontà di inquinare meno siano in crescita in questi ultimi anni e ogni aspetto delle nostre vite sta venendo influenzato anche da questo pensiero green. Ovviamente il mondo dei motori non è escluso da tale ideologia, anzi: è uno dei primi settori che è stato chiamato in causa.
Dal momento che la maggior parte dell’inquinamento ambientale è dovuto ai gas di scarico delle auto di vecchia generazione, le case produttrici si sono mosse in favore di creare modelli sempre meno inquinanti fino a raggiungere la totale assenza di polveri sottili inquinanti. In merito all’esclusiva produzione di auto 100% elettriche la premier Giorgia Meloni ha espresso il suo parere.
Pare proprio che la presidente del Consiglio abbia le idee molto chiare sul fatto che dal 2035 ci sia la volontà di abolire definitivamente la produzione di macchine a benzina e diesel in favore soltanto di modelli full-electric. Le parole della Meloni sono state altamente impattanti e la stessa ha affermato che le vetture 100% sono: “un suicidio”.
La premier Meloni non si è schierata contro l’idea di garantire un’ambiente più sano grazie all’elettrico ma ha ammesso che sarebbe: “un’idiozia suicida” affidarsi alla produzione di auto 100% costruite in paesi che non rispetterebbero neanche lontanamente le misure ambientali per diminuire l’inquinamento presente sul nostro pianeta.
Essere o non essere green
L’idea di un futuro più sostenibile fa gola alla maggior parte di noi e speriamo che un giorno si possa affermare che l’inquinamento si sia drasticamente abbassato. Nel frattempo, si cerca di fare il possibile per inquinare meno l’aria che respiriamo grazie ad alcuni divieti di circolazione per auto troppo inquinanti e alla produzione di veicoli ibridi o 100% elettrici.
Stando alle parole della premier Giorgia Meloni non c’è dubbio che la produzione di macchine elettriche possa essere una delle tante soluzioni per aiutare il nostro pianeta e noi stessi a respirare un’aria più pulita. Tuttavia, la presidente ha messo l’accento sulla radice della soluzione che risulta essere poi il vero problema.
Un ‘falso’ green
La premier Giorgia Meloni ha evidenziato il fatto che è illogico fare affidamento a paesi che non rispettano le linee guida antiinquinamento per la produzione di auto 100% atte ad inquinare meno l’ambiente. Secondo le parole della presidente, sarebbe: “un’idiozia suicida” affidarsi a paesi che: “non rispettano neanche lontanamente i vincoli ambientali imposti alle nostre aziende”.
Questa affermazione è stata contestata da un utente del web che ha sottolineato come l’Italia non sia da meno in fatto di inquinamento. Sempre secondo questo utente, gli italiani sarebbero responsabili soltanto dell’1,7% delle emissioni inquinanti mondiali ma gli italiani corrispondono soltanto allo 0,75% dell’intera popolazione mondiale e, quindi, la percentuale di inquinamento dovrebbe essere al di sotto dello 0,75 per potersi dire fieri. Ragion per cui, sempre secondo alcuni commenti del web, sarebbe meglio giudicare prima noi stessi e poi gli altri paesi mondiali.