Truffa del tester, è scattata l’allerta per le troppe segnalazioni: se non sai cos’è meglio scoprirlo subito
Scatta l’allerta massima per la truffa del tester, se ancora non sai di cosa si tratta è meglio che continui a leggere. Preoccupazione alta.
Allerta massima per la truffa del tester tra gli automobilisti. Sono sempre di più i proprietari di automobili che finiscono per venire imbrogliati dal falso tester.
Ma quanti hanno sentito parlare della truffa del tester e saprebbero spiegare di che cosa si tratta?
Al giorno d’oggi, purtroppo, in ogni campo della vita si rischia di venire truffati, aggirati o rimanere vittima di inganni e imbrogli e il mondo delle auto non è certo diverso.
Tra le numerose truffe alle quali bisogna stare attenti c’è proprio quella del falso tester. Ecco che cosa indica tutto ciò.
Il falso tester sta imbrogliando un numero sempre crescente di automobilisti: ecco in cosa consiste l’inganno
Il tester dell’auto è un dispositivo elettronico che consente di analizzare in maniera dettagliata il funzionamento della batteria della vettura, il numero dei chilometri percorsi, i problemi presentati dal veicolo.
Il tester viene utilizzato soprattutto dai meccanici quando l’auto viene portata in officina o in concessionaria per un’operazione di vendita o di scambio dell’usato. In questi casi, però, è possibile rimanere vittima del falso tester.
Presso il concessionario truffa del falso tester dell’auto: in cosa consiste questo imbroglio che sta penalizzando un numero sempre crescente di automobilisti
L’utilizzo di un falso tester è finalizzato a evidenziare delle problematiche nella vettura sottoposta a diagnosi che in realtà non esistono. Spesso, purtroppo, si sono verificati casi di concessionarie che hanno fatto ricorso a un tester falso per segnalare problemi al motore o alla batteria del veicolo che doveva essere venduto o acquistato.
Un computer tester serve ad analizzare i chilometri percorsi da una vettura usata. Il tester serve anche per evidenziare se sussistono problematiche di tipo meccanico o elettronico. Vetture che non hanno alcuna problematica, se sottoposte a un controllo di un tester falso, risulteranno piene di problematiche legate al funzionamento del motore, della batteria o al chilometraggio.
Il computer potrebbe infatti elencare una serie di problemi legati al catalizzatore, agli iniettori oppure ai cilindri difettosi. In realtà nessuno di questi problemi esiste davvero, ma viene segnalato dal computer che ha modificato i parametri elettronici. Segnalare problemi nell’auto che in realtà non esistono è un modo per far scendere il prezzo di vendita della vettura, penalizzando il venditore che viene truffato dall’acquirente. Bisogna sempre fare attenziona a questa truffa a danno degli automobilisti.