Usi ancora il cruise control? Attenzione! Hanno rivelato che può essere molto dannoso: lo studio è agghiacciante
Smetti subito di affidarti al cruise control, hanno scoperto che ti mette in serio pericolo. Altro che sicurezza. Dati da brividi.
Il controllo automatico della velocità, o in inglese ‘cruise control’, è uno sistemi innovativi imposti alle case produttrici di automobili utili ad aumentare la sicurezza stradale e diminuire il numero di incidenti registrati ogni anno. Il cruise control serve per regolare la velocità e mantenerla entro un certo limite.
Praticamente fino a ieri si pensava che questo sistema elettronico fosse una salvezza per il guidatore e tutti gli altri utenti della strada, ma alcuni studi hanno dimostrato l’esatto contrario. Infatti, secondo questi dati il controllo automatico della velocità causerebbe l’effetto opposto, vale a dire correre oltre i limiti di velocità imposti.
Questo significa che ogni singolo sistema di sicurezza degli ultimi anni potrebbe, in futuro, rivelarsi dannoso e fatale ma per il momento l’attenzione è sul cruise control e sui dati riportati. Lo studio e le conclusioni in merito alla sicurezza ‘fittizia’ del controllo automatico della velocità appartengono all’IIHS (Insurance Institute for Highway Safety).
L’IIHS è un’organizzazione no profit statunitense fondata nel 1959 e finanziata da sempre da compagnie assicurative automobilistiche, e secondo il suo studio i guidatori che hanno attivato il cruise control avevano la tendenza a premere più a fondo il pedale dell’acceleratore rispetto a chi l’aveva disattivato.
L’esperimento sul cruise control
Lo studio eseguito è stato cosiffatto: 40 conducenti a Boston hanno guidato per 4 settimane con auto dotate di cruise control per un totale di 20.000 miglia. I risultati finali di questo test hanno dimostrato che i guidatori con il controllo automatico della velocità inserito avevano il 24% di probabilità in più ad accelerare rispetto a chi l’avevo spento.
Inoltre, chi aveva attivato il cruise control hanno accelerato in misura maggiore rispetto ai conducenti che avevano disattivato il sistema di sicurezza. La differenza tra chi usava il cruise control e chi l’aveva disattivato è minima ma sappiamo bene come anche il più apparentemente piccolo errore può causare un disastro stradale.
Le conclusioni
Vedendo i risultati dello studio, in molti si sono chiesti come mai i guidatori con il cruise control attivato andavano più veloci di quelli che l’avevano disattivato. Secondo le ipotesi formulate dell’IIHS, il conducente che attiva il controllo automatico della velocità sa che l’auto non può superare i limiti di velocità e, quindi, imposta il dispositivo leggermente sopra il limite massimo.
Inoltre, il cruise control è un dispositivo elettronico molto preciso e non appena percepisce che la strada davanti all’auto è libera, non ci pensa su due volte a scattare veloce come un proiettile. In conclusione, uno strumento pensato per aumentare la sicurezza stradale ma che poi si rivela essere un pericolo andrebbe almeno rivisto e, soprattutto, se ne dovrebbe discutere di più. Almeno, questo sempre secondo quanto riportato dall’IIHS.