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Valentino Rossi: parole che feriscono e porta chiusa in faccia | La squadra a pezzi

Valentino Rossi
Valentino Rossi

Il Dottore si è espresso e le parole che ha usato per descrivere il suo vecchio team sono state severe ed inaspettate.

Dopo che Valentino Rossi ha deciso di ritirarsi come pilota dalla MotoGP, la sua vita professionale è impegnate in diversi progetti. Il Dottore, infatti, negli ultimi tempi sta gareggiando in auto nel Fanatec GT World Challenge, guidando la BMW M4 GT3 #46, gestita dal team WRT, con la quale ha vinto a Misano.

Rossi è riuscito ad adattarsi molto velocemente alla macchina, tanto che il nove volte campione del mondo del Motomondiale è riuscito ad ottenere degli ottimi risultati, facendo molto meglio rispetto all’anno scorso. L’obiettivo principale al quale Valentino sta puntando è quello di correre la 24 ore di Le Mans nel 2024.

Per l’occasione, la BMW metterà sul campo il suo modello di auto LMDh in top class, ovvero la M Hybrid V8. Oltre a dedicarsi alle gare automobilistiche, Rossi gestisce anche la sua squadra in MotoGP, ovvero il Mooney VR46 Racing Team. Per questa squadra, gareggiano Marco Bezzecchi e Luca Marini e la decisione cardine è quale moto usare, con la scelta tra Ducati e Yamaha.

Il problema principale di Valentino e della sua squadra Mooney VR46 Racing Team è quello di decidere con quale moto affrontare le gare future. Il contratto con la Ducati scadrà alla fine del 2024 e alcune indiscrezioni optano per un passaggio in Yamaha. Di recente, il boss della Yamaha, Lin Jarvis, ha dichiarato di essere ben disposto nel prendere questa squadra come team satellite.

La decisione di Valentino Rossi

In merito all’argomento, il pilota ha espresso la sua opinione durante un’intervista riportata da Motosan: “Abbiamo due ottimi piloti, e siccome siamo molto competitivi con le Ducati, abbiamo degli ottimi risultati. Pertanto, non stiamo valutando di cambiare la moto. Tutti sono contenti del rapporto con la Ducati, c’è un contratto che è valido anche per il 2024.

Siamo in MotoGP per lottare per il podio, ed al momento necessitiamo di un mezzo che sia veloce. La Yamaha M1, purtroppo, non lo è in questa fase”. Il Dottore vuole arrivare sul podio con la sue prossime gare e questo è possibile solo grazie alla velocità della Ducati. La Yamaha è ultima nel mondiale costruttori con 84 punti e, insieme alla Honda, è la moto peggiore del gruppo.

rossi
Valentino Rossi

Ducati batte Yamaha

Ora come ora, la Ducati domina le vittorie ed è proprio grazie alla sua potenza e velocità che si sono portati a casa risultati positivi. Marco Bezzecchi ha vinto in Argentina e in Francia, riuscendo a rimanere anche in testa al mondiale per qualche gara. Luca Marini si è aggiudicato il podio in MotoGP, arrivando secondo ad Austin.

Stando a quanto detto da Lin Jarvis, il Mooney VR46 Racing Team è la migliore squadra privata che il leader della Yamaha abbia mai visto. Tuttavia, per continuare ad esserlo ha anche bisogno di un mezzo del medesimo valore. Per il momento, la Ducati rimane la prima scelta certa, ma il 2025 potrebbe portare una ventata di novità.