Posti di blocco: in questo periodo non farlo o becchi 1.300€ di multa | Strage sulle strade
L’incremento del traffico stradale dovuto all’estate è direttamente proporzionale all’aumento degli illeciti.
L’estate mette sulle autostrade e non solo migliaia e migliaia di automobilisti che durante l’anno si limitano invece a degli spostamenti ben più quotidiani. Se tante grandi città tendono a svuotarsi non possiamo dire lo stesso delle autostrade, con file chilometriche ai caselli e durante la circolazione.
Ad un aumento così massiccio della circolazione corrisponde ovviamente un aumento degli illeciti stradali: più traffico significa più caos, e più caos porta inevitabilmente a problemi e guai. Anche il più morigerato degli automobilisti potrebbe trovarsi al centro di un brutto incidente a causa dello stress causato dall’enorme traffico e da ore in auto, sotto il sole e bloccato fra centinaia di auto.
A questa impennata di grattacapi stradali arriva, ogni anno inesorabile, la risposta delle forze dell’ordine che cercano in ogni modo di prevenire incidenti ed illeciti, invece che inseguirli. Per questo motivo vengono impiegati gli autovelox mobili e sono numerosi i posti di controllo e posti di blocco sulle strade. Non tutti sanno però la differenza fra queste due tipe di vigilanze.
Se pensate che posto di controllo e posto di blocco siano due termini diversi per indicare la stessa cosa, non potreste commettere errore più grande. La differenza è sostanziale e non conoscerla potrebbe portarvi grossi guai e centinaia, se non migliaia, di euro di multa. Infatti a controlli diversi corrispondono comportamenti da rispettare diversi.
La differenza fra posto di controllo e posto di blocco
Partiamo dalle basi: in entrambi i casi le forze dell’ordine si posizionano in un tratto di strada consono al controllo ed indicano alle auto di fermarsi ed accostare. Importante sottolineare che queste postazioni si troveranno in strade dall’ampia visibilità e saranno opportunamente segnalati per evitare frenate brusche o intralci alla circolazione. Ma in cosa differiscono?
Mentre il posto di controllo, come indica il nome stesso, è un controllo più superficiale e di routine, dove le forze dell’ordine si accertano della regolarità del mezzo, della documentazione, dei passeggeri e del loro stato psicofisico per poi lasciar ripartire l’auto, il posto di blocco è ben più insidioso. In questo caso il controllo è molto più certosino e l’automobilista verrà “bloccato” finché tutto non sarà stato opportunamente verificato ed accertato.
Fermati sempre o la multa ti rovina
Ricordare agli automobilisti di guidare con attenzione e consapevolezza di ciò che accade in strada non è mai abbastanza. La necessità di sicurezza nell’ambiente stradale è ciò che ci salva da perdite di tempo e soldi, oltre che da problemi ben peggiori che possono riguardare la nostra salute o quella degli altri.
Per questo è bene fare attenzione ai posti di controllo e blocco quando sono presenti e fermare l’auto come incoraggiato dalle forze dell’ordine. In caso contrario la multa è devastante: la mancata fermata al posto di controllo equivale ad una multa di 344 euro massimo, mentre quella per il posto di blocco parte da 1300 euro ed arriva alla cifra astronomica di 5456 euro e dieci punti della patente. Una sanzione che non si dimentica in fretta.