“Voglio rescindere il contratto, l’assistenza è inesistente”: la goccia che fa traboccare il vaso | Fuga da Unipolmove

 

Non si ferma l’emorragia di disservizi che caratterizza fin dall’inizio l’attività di UnipolMove, nuovo competitor di Telepass nell’erogazione di servizi autostradali e del telepedaggio.

Fin dal 2022, da quando il gruppo UnipolMove ha fatto il suo esordio sul mercato dei servizi autostradali, il confronto con Telepass si è rivelato a dir poco impietoso. Il divario tra i due gruppi in termini di qualità ed efficienza dei servizi erogati è stato ed è tutt’ora incolmabile.

UnipolMove sta faticando parecchio a soddisfare le esigenze le necessità dei propri clienti, molti dei quali hanno dovuto affrontare difficoltà di ogni tipo: sbarre del telepedaggio che non si alzano per qualche malfunzionamento del dispositivo, pagamenti dei clienti che non vengono registrati e altri disservizi.

Sono sempre di più i cittadini abbonati a UnipolMove che raccontano di aver dovuto fare i conti con le più svariate disavventure, problemi e ostacoli che ne hanno messo a dura prova il sistema nervoso. Difficoltà che nessuno finora è riuscito a risolvere.

Il risultato è che alla fine, esasperati da tutto questo ‘pacchetto’ di problemi, migliaia di abbonati hanno chiesto e continuano a chiedere la rescissione del contratto che hanno sottoscritto con UnipolMove. Un’emorragia di clienti che sta diventando inarrestabile.

UnipolMove, è fuga di clienti: ormai vogliono tutti abbonarsi a Telepass

Intanto a Telepass si sfornano con impressionante continuità nuovi servizi di qualità destinati a rendere più agevole l’estate e le vacanze di milioni di clienti. Uno scenario diametralmente opposto a quello che si può trovare con UnipolMove.

Da questo punto di vista il messaggio pubblicato sull’account Facebook di UnipolMove da questo abbonato assomiglia a una vera e propria richiesta d’aiuto, un appello quasi disperato che più esplicito non si può.

UnipolMove, una rescissione dopo l’altra: il futuro del dispositivo è carico di dubbi e incertezze

Il contenuto del post è molto simile a quello di tanti altri abbonati che non vedono l’ora di passare a Telepass: “Buongiorno, per caso qualcuno può dirmi come fare per rescindere il contratto? Ho il dispositivo da un mese ma non riesco a validarlo e l’assistenza, come già detto da tantissimi altri abbonati, è inesistente”.

Uno dei problemi sollevati dall’utente è proprio la mancanza di assistenza: un difetto inaccettabile per chi vuole fare proseliti nel mercato del telepedaggio. Dare manforte ai clienti, cercando quanto prima di risolvere i problemi, è un ‘must’ nel settore dei servizi autostradali.