1.730€ di multa, adesso questa strada non la devi più usare: perdi 10 punti patente | Vacanze rovinate per milioni di italiani
In troppi in questi giorni stanno percorrendo questa strada senza sapere che la multa arriva 1.730€ oltre a perdere 10 punti.
Purtroppo, l’egoismo e la fretta di molti conducenti portano ad un uso improprio di strade pensate per scopi precisi, trasformandole in scorciatoie per evitare il traffico.
Le corsie d’emergenza, quelle strisce gialle che bordano le nostre autostrade e strade extraurbane, sono spesso considerate un lusso: un luogo dove potersi fermare in tutta sicurezza in caso di emergenza. Purtroppo, la loro importanza viene spesso sottovalutata, e il loro utilizzo improprio è un fenomeno sempre più diffuso.
La corsia d’emergenza non è un parcheggio né una scorciatoia, ma uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza di tutti. Rispettare le regole e utilizzarla solo in caso di effettiva necessità è un dovere civico.
A cosa vai incontro usandola
Le sanzioni per chi utilizza la corsia d’emergenza in modo improprio sono severe e prevedono una multa salata e la sottrazione di punti dalla patente. L’importo della multa varia a seconda della gravità dell’infrazione, di solito la cifra canonica si aggira intorno ai 1.730 euro.
Per quanto riguarda la decurtazione dei punti dalla patente, sappiamo tutti che perdere punti dalla patente significa rischiare la sospensione o la revoca. Nei casi più gravi, usando la corsia d’emergenza in modo non consono si va incontro anche al sequestro del veicolo. Laddove sia considerato necessario, le autorità possono procedere addirittura al sequestro del veicolo. Quindi la prossima pensa bene prima di occupare una corsia nata solo ed esclusivamente per le emergenze.
Perché l’uso improprio della corsia d’emergenza è così pericoloso?
Ricordiamoci sempre che un gesto egoistico può avere conseguenze gravi, non solo per noi stessi, ma anche per gli altri utenti della strada. Occupare la corsia di emergenza in modo improprio può essere pericoloso innanzitutto perché d’intralcio ai soccorsi. Ogni secondo conta in caso di incidente o malore e occupare la corsia d’emergenza significa ritardare l’arrivo dei soccorsi, con conseguenze potenzialmente fatali per chi ne ha bisogno in quel momento.
Può inoltre portare ad un aumento del rischio di incidenti a catena, guidare a velocità sostenuta in una corsia destinata ai veicoli fermi aumenta drasticamente il rischio di tamponamenti e incidenti a catena. Può essere anche un pericolo per gli operatori stradali: polizia, vigili del fuoco, ambulanze autostradali lavorano spesso in corsia d’emergenza per garantire la sicurezza degli altri e occuparla significa metterli a rischio. Inoltre in caso di pioggia, neve o nebbia, la visibilità si riduce drasticamente, guidare in corsia d’emergenza in queste condizioni aumenta enormemente il rischio di sbandamenti e incidenti. Le corsie d’emergenza dovrebbero quindi rimanere un rifugio sicuro per chi si trova in difficoltà e un corridoio vitale per i soccorsi.