10.000€ di danno auto, l’assicurazione non te lo copre più per la grandine: previsti tanti eventi atmosferici estremi | Preparati a sborsare questa cifra
Preparati a svenarti per danni gravi causati dalla grandine, ti costa anche 10.000€ e l’RCA non ti copre più. Auto distrutte.
Non è più un segreto ormai: il nostro clima è decisamente cambiato e se prima eventi atmosferici disastrosi come le forti grandinate capitavano di rado, adesso è praticamente ordinario. Nel 2023 ci sono stati numerosi casi di eventi atmosferici avversi che hanno portato distruzione di città e mezzi di trasporto e anche quest’anno sembra essere la stessa storia.
Stando ai dati riportati relativi al 2023, sono state registrate 1.468 grandinate sulla nostra penisola, con 596 casi di chicchi di grandine molto grossi e 67 casi di chicchi di grandine enormi. Anche per il 2024 sembra che la grandine non voglia mollare la presa e abbiamo già visto come alcune delle città del nord si sono viste piombare addosso chicchi di grandine piuttosto dannosi.
Adesso siamo poco oltre la metà di questo 2024 e gli eventi atmosferici distruttivi ed estremi non sono di certo finiti, anzi: ne sono previsti molti. Gli elevati numeri che riportano la distruzione causata dalla grandine dell’anno scorso dimostrano come le assicurazioni si stiano tutelando perché hanno perso un mucchio di soldi e adesso non ti risarciscono più in caso di danni da grandine.
Normalmente, una riparazione da danni causati dalla grandine può costare un minimo di 900 euro circa fino ad un massimo di 10.000 euro se la vettura danneggiata è di grandi dimensioni e i danni sono piuttosto gravi. Si rischia di spendere così tanto perché non tutte le auto hanno l’apposita RCA ma c’è la fregatura anche se ne sono dotate.
L’assicurazione di ha abbandonato
Molte volte gli esperti del settore scoprono che le auto bisognose di riparazioni a danni da grandine non hanno l’assicurazione adatta e anche se ne sono dotate, l’RC Auto prevede franchigie e scoperti anche piuttosto consistenti. Questo è dovuto alla situazione economica del paese, inferiore ad altre nazioni europee.
Tuttavia, grazie all’ecobonus qualcosa si è smosso e le risorse sono state prosciugate per i mezzi elettrici e l’usato. Le assicurazioni, per tutelarti e farti riparare l’auto, ti chiedono di portarla da un preciso meccanico ma questo comporta soltanto un enorme ritardo sui tempi di riparazione (può arrivare anche oltre gli 8 mesi).
Cosa fare per tutelarsi
Le RCA ti indicano le carrozzerie dove poter eseguire le riparazioni necessarie ma dato che sono sempre le solite, si crea una coda interminabile e un’attesa davvero troppo lunga. In questo modo, in molti restano senza mezzo di traporto proprio per diverso tempo e l’unico modo per velocizzare i tempi di attesa è quello di usufruire dei servigi delle carrozzerie indipendenti non legate alle compagnie assicurative.
Dal momento che non possiamo controllare gli eventi atmosferici e renderli perfetti per la nostra esistenza, dobbiamo cercare di ridurre al minimo i danni causati da forti piogge, violenti venti e devastanti grandinate. L’ideale sarebbe quello di parcheggiare l’auto in un box o in un garage privato ma se non puoi, allora procurati dei teli protettivi che attutiscono i colpi e limitano i danni.