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6 Ruote di speranza 2022: Monza celebra il desiderio di vita

DOPO DUE INTERMINABILI ANNI DI PANDEMIA, CON GRANDE SODDISFAZIONE PER GLI APPASSIONATI RITORNA ALL’AUTODROMO DI MONZA 6 RUOTE DI SPERANZA, UN EVENTO IMPORTANTE ED EMOZIONANTE, CHE UNISCE L’INCLUSIVITÀ, L’ADRENALINA E LA VELOCITÀ.

Nel circuito più celebre e amato del mondo ogni primo novembre si si tiene una manifestazione imperdibile per gli appassionati di automobili dove i veri protagonisti sono ragazze e ragazzi di ogni età, protagonisti di battaglie virtuose e sensazionali alla conquista di un… diritto alla vita. Siamo così giunti all’edizione numero 34: il 6 Ruote di Speranza, grazie a numerosi volontari capitanati dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), da Silvio Liberto e da altri straordinari amici, offre la possibilità a persone speciali di sentirsi vivi e straordinari cavalieri armati di tanto coraggio. Sull’asfalto di Monza hanno l’opportunità di provare il brivido della velocità su Ferrari, Lamborghini, Porsche e Alfa Romeo.

L’EMOZIONE E’ ESSERE PRESENTI

Alla chiamata hanno risposto in tantissimi: i privati con le loro auto, club al completo e le Forze dell’ordine. Il parco circolante riunitosi al Tempio della Velocità è stato ancora una volta molto variegato. Tra gli animali di acciaio, alluminio e carbonio hanno trovato posto tante emiliane; come Lamborghini Huracan, Gallardo Superleggera, Ferrari 430 Scuderia, 488 Speciale, SF90, Maserati Granturismo e Pagani Huayra BC; Corvette in ogni declinazione possibile immaginabile, tra cui una Pace Car di Indianapolis del 1978, 911 a non finire e Lotus ben impiantate a terra. Tra i presenti sono spiccati Valentino Balboni, leggendario collaudatore Lamborghini, al volante di una delle Gallardo in serie limitata a lui stesso dedicate.

SIRENE SPIEGATE

Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno dato il loro prezioso contributo al ritorno del 6 Ruote di Speranza, con una selezione delle loro volanti storiche; come Alfetta, 90, 75 e 155; che hanno sfrecciato sul circuito con lampeggianti e sirene accesi, dando grandi emozioni ai ragazzi a bordo con loro. La polizia ha inoltre portato alla manifestazione uno dei loro elicotteri Agusta Westland di ultima generazione, mentre Aereonautica Militare ed Esercito hanno portato in volo i nostri piccoli e grandi sognatori con il simulatore di jet. Tra le auto a correre e a portare i fortunati copiloti anche alcune una Giulia e una Panamera, in allestimento paramedico. Il contributo dei Vigili del Fuoco è stato memorabile grazie alla loro bellissima Bianchi S9, in allestimento antincendio, degli Anni ‘30.

TUTTI BENVENUTI

A far divertire i presenti al 6 Ruote di Speranza non sono mancate le auto storiche e le youngtimer tra cui Alfa 75, Lancia Delta Integrale, Chevrolet Chevelle, Citroen 2CV, Lancia Fulvia, Fiat 850 Spider e oltre alle scoperte e coupé (addirittura un furgone Fiat 238) che, nonostante il tempo grigio, hanno dato spettacolo sull’asfalto. Tra i presenti anche sbrilluccicanti camion, tra cui un Peterbilt americano;  poi go-kart e fuoristrada vecchia scuola. Perché quando c’è da dare una mano e donare spensieratezza a chi ne ha bisogno è giusto non risparmiarsi. Tutti disinvolti, senza timore di sfoggiare certe “moderne” da 800 cavalli.

UNA MISSIONE DI UMILTA’

Quello che ancora una volta, con grande successo di partecipazione, il 6 Ruote di Speranza ha insegnato è che basta davvero poco per rendere felice qualcuno. Un gesto semplice, sincero e concreto può cambiare la giornata a chi vive tra tante difficoltà. Una sana lezione di vita per chiunque, persino per chi, seduto al posto di guida dell’auto giusta, tende ad illudersi di essere perfetto e vincente. Un’attesa lezione che, grazie agli amici della UILDM e a Silvio Liberto, continuerà a lasciare un ricordo indelebile.

Testo e foto: Augusto Pellucchi