Novità: Ferrari Vision Gran Turismo
LA FERRARI VISION GRAN TURISMO E’ LA PRIMA AUTO DI MARANELLO VIRTUALE (MA IL MODELLO IN SCALA 1:1 E’ VERO AL 100%). È LA PORTA D’INGRESSO NEL MONDO DEI VIDEOGIOCHI MA E’ ANCHE UN LABORATORIO DI IDEE PER ALCUNI MODELLI VERI. SOMIGLIA SENZA DUBBIO ALLA MODULO DEL ’69 E ALLA 512 S DI PININFARINA DEL 1970
La Vision Gran Turismo conclude il ciclo dei festeggiamenti per i 75 anni del Cavallino Rampante. La monoposto a ruote coperte di Maranello segna l’ingresso ufficiale di Ferrari nell’universo fatato dei videogame come protagonista di Gran Turismo per Sony Playstation. Il design avveniristico (creato dal Centro Stile) è un’interpretazione delle forme audaci dei modelli da corsa di fine Anni 70 e li proietta in un universo dove tutti i sogni si avverano (figuriamoci quello di una “mega Ferrari”).
Se si parte dalla Concept del periodo d’oro di Pininfarina si capisce subito l’essenza della Vision: lunga, estremamente bassa, larga e impetuosa. Le superfici sono modellate dal puro pensiero creativo lanciatosi nell’infinito senza costrizione alcuna. È il marchietto giallo che ci ricorda trattarsi di una Ferrari. Il passaruota anteriore avvolge completamente i pneumatici e la striscia luminosa su ogni lato crea la visione di una pura astronave di terra. La bocca anteriore convoglia aria verso un, forse, largo radiatore e i freni contribuendo a creare un “volto” mentre sulle pedane trovano posto altri ingressi d’aria e due piccoli fari fendinebbia.
Il parabrezza piatto consente la vista sulla plancia che si allunga fino al piantone dello sterzo (dotato di volante con sgancio rapido. Si può notare l’unico sedile a guscio dotato di cinture di sicurezza a sei punti.
Sulla fiancata spicca il numero 75 che celebra 75 anni dell’azienda e poco più in alto, oltre la scalfatura, lo scudetto della Scuderia Ferrari (fu utilizzato per la prima volta sulle Alfa Romeo 8C 2300 da corsa carrozzate Zagato alla 24 Ore di Spa-Francorchamps del 1932. Poco più indietro si possono notare le vistose uscite di flusso che espellono l’aria aerodinamica. Il padiglione è lungo e ultra-basso: presenta un braccio di sostegno per l’immensa ala posteriore regolabile che domina il posteriore.
Qui si notano gli scarichi verticali (li conosciamo soprattutto sulla Porsche 918 Hybrid e sull’estremità dell’ala una luce forse utilizzata come terzo stop. Più indietro si nota la striscia luminosa dei fari posteriori completamente piatta che contrasta con le forme sinuose e arrotondate dei passaruota. La coda termina con il possente estrattore sorretto da due braccetti regolabili.
Lo studio aerodinamico accurato ha plasmato la forma della macchina per massimizzare l’efficienza e il passaggio dell’aria sotto la scocca.
MOTORE
La Ferrari Vision Gran Turismo è equipaggiata con il Powertrain V6 di tre litri con due turbo che montano la 296 e la 499P che prenderà parte alla 24 Ore di Le Mans 2023. Poiché manca ogni vincolo regolamentare la potenza massima è, senza mezzi termini, spaziale: ai 1.030 cavalli del motore termico si aggiungono i 326 dei tre motori elettrici su ogni ruota anteriore. Complessivamente produce circa 1.330 cavalli (e 1.100 Nm di coppia massima sulle ruote posteriori.
SU GRAN TURISMO 7 DAL 23 DICEMBRE
La Ferrari Vision Gran Turismo sarà disponibile su Gran Turismo 7 a partire dal prossimo 23 dicembre alle ore 19. Già oggi è possibile rispondere a un quiz online che mette in palio la macchina ai giocatori del simulatore per Playstation. L’estrazione avverrà il 15 dicembre, giorno in cui la macchina vera sarà esposta al Museo Ferrari di Maranello dove rimarrà fino al 23 marzo 2023.