Acquisto auto usata, controllo l’immatricolazione fasulla: te la porti a casa e poi arrivano i problemi dopo pochi mesi
Non tutti i rivenditori sono onesti e le immatricolazioni possono essere fasulle, pensi di aver fatto un affare e poi l’auto si spacca.
Oggigiorno non sono in molti coloro che possono permettersi di comprare un’auto nuova: la vita ha un costo sempre più elevato ed è difficile arrivare a fine mese senza l’acqua alla gola.
Quando è ora di comprare un’auto quindi molti si buttano sul mercato dell’usato per cercare qualche occasione. Questo mercato è molto vario e si possono trovare delle offerte davvero imperdibili, ma è anche pieno di insidie.
Ultimamente molti si sono ritrovati con auto con immatricolazioni fasulle, ma lo hanno scoperto solo nel peggiore dei modi: quando il veicolo, dopo poco tempo dall’acquisto, ha cominciato a dare problemi anche gravi.
Non si può proprio stare tranquilli: se siete in procinto di acquistare un veicolo usato, fate molta attenzione alla questione immatricolazione, altrimenti vi ritrovate con un catorcio che cade a pezzi.
Il mercato dell’usato
Di per sé il mercato dell’usato è molto utile per permettere alle persone di acquistare i beni di cui hanno bisogno senza svenarsi. Ovviamente, soprattutto nel caso delle auto, i veicoli in vendita devono essere in condizioni accettabili, altrimenti il gioco non vale la candela.
Se è vero che acquistare un’auto usata da un privato ci tutela molto di meno che da un concessionario, è anche vero che anche i rivenditori ufficiali possono fregarvi. Come? Usando il trucco delle immatricolazioni “finte”. Se acquistate un’auto da un concessionario, non dovete dare per scontato di essere tutelati: la fregatura può comunque esserci.
Attenzione alle immatricolazioni
Il mercato delle auto usate è per l’appunto pieno di pericoli, alcuni che probabilmente non avete mai sentito. Per esempio un trucco poco conosciuto è quello di giocare sul fatto che l’auto sia stata immatricolata in un certo Paese e che quindi abbia una certa qualità. Se vi dicessero che l’auto che state per comprare è stata immatricolata in Francia o Germania vi farebbe un effetto diverso dal sapere che è stata immatricolata in altri Paesi notoriamente meno sicuri e con controlli severi, vero?
In realtà poi potreste scoprire che l’auto è sì stata immatricolata in questi Paesi, ma poi è stata costruita e usata in altre nazioni meno “appetibili”. L’immatricolazione sembra così fasulla, uno scherzo, e non vi garantisce da sola che il veicolo sia di qualità: per capire quali sorprese potrebbe nascondervi l’auto, dovete approfondire la storia del veicolo, altrimenti rischiate di rimanere a piedi dopo poche centinaia di chilometri. Per farlo semplicissimo ed è possibile consultare anche informazioni direttamente online. Visto che si tratta di un acquisto importante, è meglio prendersi tutto il tempo necessario per fare i controlli del caso e non rimanere con un pugno di mosche.