Home » Novità: Alfa Romeo Giulia SWB Coupé Zagato

PASSO CORTO, ALFA ROMEO, DOPPIA GOBBA, MANUALE, BELLEZZA “NECESSARIA”: GRAN TURISMO ZAGATO, INSOMMA. LA GIULIA SWB E’ UNA VERSIONE ACCORCIATA IN ESEMPLARE UNICO CON 540 CAVALLI. È TALMENTE SPECIALE DA CONSIDERARSI UN “PROTOTIPO”, DEFINIZIONE SOPRAFFINA OGGI PERDUTA.

L’Atelier Zagato presenta un modello speciale allestito sulla base dell’Alfa Romeo Giulia più performante ed esclusiva, la GTAm. La SWB Coupé parte dalle caratteristiche di meccanica della berlina tradizionale ma riceve una trasformazione che, seguendo la tradizione sportiva Zagato, raggiunge uno status che un grande costruttore di portata industriale non può permettersi “a causa” delle economie di scala cui è sottoposto.

PROTOTIPO

La Giulia SWB arriva dove il marchio del Biscione non può spingersi: sperimentare soluzioni che solo una piccola azienda può conseguire ovvero fare ricerca nel campo del design, allestire prototipi, soddisfare esigenze individuali di clienti speciali, produrre modelli in serie limitata subito “da collezione”. La perfezione della tecnologia moderna e la simulazione in realtà virtuale consentono di sviluppare un prototipo VMax un prodotto avanzato capace di raggiungere prestazioni massime.

DESIGN

La forma della Alfa Romeo Giulia SWB Zagato parte dallo studio della Giulietta SZ Coda Tronca del ’61, sviluppata da Elio Zagato e dal giovane designer Ercole Spada che in quel periodo ha iniziato il suo lavoro alla carrozzeria fondata da Ugo Zagato nel 1919. Inserita nel contesto della modernità la Giulia SWB trae ispirazione dalla S.Z. del 1990 su meccanica della 75 Evoluzione. Il suo percorso concettuale, infine, prosegue la tradizione della partnership tra il marchio e l’Alfa Romeo (iniziata nel 1921 con la G1). La più recente celebrazione di questo matrimonio è avvenuta nel 2010 con l’8C TZ3 Corsa (nata per i cento anni dell’Alfa Romeo) è proseguita nel 2011 con la 10C TZ3 Stradale (9 esemplari.

CODA TRONCA

il processo di creazione del design è stato condotto in collaborazione con l’Alfa Romeo design team guidato da Alejandro Mesoero. Ideazione, sviluppo e produzione sono stati condotti interamente a Milano.

La piattaforma Giorgio della Giulia è stata accorciata di 15 cm ed è stata mantenuta la meccanica con motore V6 biturbo da 540 cavalli, cambio manuale e trazione posteriore.

Sono stati quindi condotte simulazioni sulla scocca ed è stata infine sviluppata una carrozzeria in fibra di carbonio. Le firme di Zagato si colgono nel classico tetto a “doppia gobba” e nella forma del posteriore a “coda tronca”. Il motore è strettamente di serie: è il V6 biturbo 2.9 da 540 Cv.

PER UN COLLEZIONISTA TEDESCO

La Giulia SWB Coupé Zagato è stata allestita per un collezionista tedesco proprietario di numerose Alfa Romeo (tra cui una S.Z. del 1990, un’8C Competizione, Giulia GTA e l’ultima GTAm prodotta recentemente).

Autore: Alvise-Marco Seno