Aria condizionata, questo periodo è il più pericoloso: se l’accendi adesso rischi la salute | Devi usare questo accorgimento
Questo periodo dell’anno è il più pericoloso per l’aria condizionata in auto, se la accendi rischi di ammalarti anche gravemente.
È risaputo che l’auto non solo è un mezzo di trasporto utile e comodo per spostarsi da un punto A fino a un punto B, ma a volte può diventare una vera e propria trappola mortale su quattro ruote. La macchina può trasformarsi nel nostro peggiore incubo e diventare la nostra bara se non stiamo attenti a come guidiamo e alla sua manutenzione.
I pericoli che sono in agguato per ogni guidatore non riguardano, però, solo possibili incidenti stradali dove finisci schiacciato e intrappolato all’interno dell’abitacolo della tua auto invaso dalle fiamme o dall’acqua (se finisci in un canale, fiume, lago o mare), ma bisogna stare attenti anche ai pericoli invisibili.
Il mese di maggio è il periodo dell’anno più pericoloso per quanto riguarda una funzione specifica della macchina, vale a dire l’accensione dell’aria condizionata. Quest’ultima è rimasta spenta per l’intera stagione invernale e riattivarla adesso significa scaricare nell’abitacolo tutto quello che si è accumulato nei mesi di inutilizzo nocivo per la nostra saluta che non andrebbe mai respirato.
In questo periodo dell’anno non si riesce a capire molto bene come vestirsi perché ci sono giorni in cui il caldo è afoso come se fosse luglio, mentre altri in cui le piogge sono tanto insistenti da sembrare nel mese di ottobre. Questi sbalzi tra caldo e piogge creano una forte umidità che diventa terreno fertile per batteri, muffe e funghi annidati proprio all’interno degli impianti di aria condizionata.
I pericoli invisibili
Ci sono diversi tipi di batteri che proliferano in luoghi umidi e con un’accumulazione elevata di acqua, tra questi c’è anche il condizionatore dell’aria, ma quelli più presenti e nocivi sono l’Acinetobacter, lo Pseudomonas, lo Staphylococcus, lo Streptococco e la Legionella. Tutti questi batteri proliferano in posti umidi e dove c’è acqua e vengono trasmessi via aria.
Quindi, accendendo il condizionatore dell’auto dopo molti mesi di inattività, andiamo a respirare tutti questi batteri che si sono annidati all’interno del dispositivo e che sono altamente pericolosi per la nostra salute. Oltre ai batteri, ci sono funghi e muffe che possono annidarsi nei condizionatori perché proliferano in luoghi umidi, bagnati e caldi.
Come proteggersi
Tra le muffe e i funghi più comuni troviamo l’Aspergillus, il Cladosporium, il Fusarium, l’Alternaria, la Candida e il Penicillium. Tutti elementi patogeni che si respirano nell’aria attraverso sistemi di aerazione poco igienici e sanificati e che causano malattie potenzialmente mortali nei soggetti più cagionevoli di salute.
Per evitare di ammalarci e di respirare tutti questi batteri, funghi e muffe che si annidano negli impianti di aerazione inutilizzati da molto tempo, l’unica cosa da fare è una manutenzione periodica. Il condizionatore dell’aria dev’essere pulito periodicamente, sanificato e disinfettato con i giusti prodotti per evitare di respirare aria contaminata all’interno della nostra auto.