Aston Martin Vanquish 25: La Restomod di Ian Callum
IL DESIGNER DELLA SUPERCAR INGLESE CHE NE CURÒ LO STILE NEL 2001 TORNA SUL PROGETTO CON UNA VANQUISH RESTOMOD: QUASI IDENTICA, MOTORE UN PO’ PIÙ POTENTE E QUALCHE MIGLIORIA ALLA MECCANICA. NE SARANNO PRODOTTE SOLO VENTICINQUE.
Il designer della prima Aston Martin Vanquish ritorna sui suoi passi e rilancia quello stesso progetto in chiave di miglioramento. Una Restomod, in buona sostanza. Si potrebbe definire così l’iniziativa personale del designer Ian Callum. Quasi venti anni dopo l’ex Direttore del Design Jaguar (a metà anno ha dato le dimissioni per dedicarsi a progetti personali ma mantiene contatti con la Casa Madre in qualità di consulente) riprende stesso design e ne ricava una serie ultra limitata quasi identica al modello di serie. Da questa si distingue solo per alcune migliorie.
I pannelli di carrozzeria in fibra di carbonio sono quasi identici ad esclusione di alcune modifiche al frontale e alla parte posteriore nell’area dei paraurti. Sono quasi identici anche questi ultimi, eccezion fatta per qualche dettaglio. Il telaio viene aggiornato con assetto ribassato di 10 mm, nuove molle e ammortizzatori, barre antirollio più rigide, freni con dischi in carboceramica e cerchi in lega da 20″.
60 CAVALLI IN PIU’
Il 12 cilindri 6.0 di serie viene aggiornato con un nuovo sistema di aspirazione, nuovi alberi a camme e nuovo scarico. La potenza massima della Vanquish 25 cresce da 520 a 580 cavalli. Ian Callum ha ridisegnato anche gli interni e aggiornato l’equipaggiamento con una nuova interfaccia per l’infotainment di bordo. Nuovi sono anche i diffusori d’aria e gli specchi esterni. Rispetto alla macchina di serie sono stati rimossi i sedili posteriori per essere sostituiti con un set di valigie Mulberry che si possono alloggiare nello spazio configurato.