Auto da buttare, esiste la data di scadenza ma il meccanico non te lo dice: controlla tu stesso prima di buttare altri soldi | Ricordati il numero
In pochissimi sanno che ogni tipologia di auto ha una data di scadenza e passata quella il tuo mezzo costa molto di più. Ecco come scoprirla.
Ogni elemento soggetto all’usura del tempo ha una data di scadenza che indica l’arco temporale nel quale usufruire di tale oggetto. In pochi sanno che anche le auto hanno una data di scadenza e che scoccata la data X iniziano a manifestarsi diversi problemi tecnici che diventano sempre più numerosi.
Molto probabilmente nemmeno tu sapevi dell’esistenza di una data di scadenza riguardante la tua macchina e questo perché i meccanici non te lo dicono. La ragione è molto semplice: guadagno maggiore. Se la nostra vettura scade, i costi di manutenzione aumentano, così come la loro frequenza, facendoci subire un gigantesco salasso.
Non appena il veicolo supera la sua data di scadenza, le parti meccaniche e la sua efficienza diventano sempre più problematiche e dovrai andare dal meccanico molto più spesso. Per evitare di sborsare vagonate di soldi, controlla la data di scadenza della tua auto e verifica che il numero non sia andato oltre.
Le motivazioni che possono spingere a cambiare la macchina sono diverse come, ad esempio, un trasferimento in città, un neopatentato in famiglia o l’arrivo di un neonato. Tuttavia, se vuoi cambiare auto a prescindere dagli avvenimenti della tua vita devi considerare alcuni fattori importanti.
Quando cambiare macchina
Prima di tutto controlla il chilometraggio. Questo numero di mostrerà quanti km la tua auto ha percorso e se è il caso di mandarla in pensione comprandone un’altra. Le macchine a benzina possono percorrere massimo 200/300.000 km prima di manifestare alcuni malfunzionamenti, mentre le auto a diesel possono raggiungere i 400/500.000 km.
Le vetture elettriche, invece, hanno un massimo di 300.000 km prima di dover cambiare la batteria o modello. Guardando all’età, di norma il ciclo vitale di un’auto dura circa 10 anni ma c’è chi la cambia ogni 4 anni per ridurre al minimo la svalutazione del mezzo. Tuttavia, se il veicolo supera i 20 anni si possono avere delle agevolazioni fiscali (esenzione bollo auto o riduzione tassa di circolazione) ma la manutenzione di un vecchio modello richiede più denaro.
Cambio obbligatorio
La manutenzione di un’auto nuova è molto più economica rispetto ad un modello vecchio perché la prima ha bisogno solo dei tagliandi di base (tranne nei casi di sinistro) mentre il secondo necessita di più cure e attenzioni. Se pensi di risparmiare di più trascurando la manutenzione ti sbagli di grosso perché tergiversare farà soltanto aumentare il costo dell’inevitabile riparazione delle parti danneggiate e trascurate.
Infine, ci sono casi in cui è praticamente obbligatorio cambiare la propria auto e questi abbracciano tutti l’atteggiamento green molto sentito in questi ultimi anni. Ci sono diverse restrizioni legislative che impediscono la circolazione o l’accesso a determinate aree cittadine ai modelli di auto troppo vecchi e, quindi, troppo inquinanti come le diesel fino a Euro 6 e in generale tutte le Euro 3 e inferiori.