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Auto elettrica, sì ma quanto costa smaltire le batterie? Nessuno ti dice la verità | Numeri da arresto cardiaco

Auto elettriche: chi paga lo smaltimento delle batterie?
Auto elettriche: chi paga lo smaltimento delle batterie?

Adesso tutti parlano di elettrico, questo è il futuro della mobilità, ma troppe poche persone parlano dei costi per smaltire le batterie.

Da quando il discorso della mobilità elettrica è entrato nel dibattito pubblico, tutti si sono riempiti la bocca di opinioni forti, che fossero contro od a favore. A livello politico la decisione è ormai presa e prevede l’azzeramento delle emissioni a partire dal 2035, data dalla quale non sarà più possibile vendere nuove auto termiche o ibride.

Sono stati elencati tantissimi lati positivi di questa rivoluzione elettrica, a partire dal ridotto impatto ambientale fino alla conversione dell’industria dei trasporti ad un nuovo tipo di energia – che non fosse dipendente da gas e petrolio. Ma ci sono chiaramente anche dei lati negativi di cui le persone vogliono conoscere la verità.

Non c’è bisogno di convincere nessun automobilista che l’elettrico sia giusto o sbagliato, ma basta fornire loro più informazioni possibili e lasciare che creino la propria idea. Dunque, passiamo al vero tasto dolente della mobilità elettrica: come ed a quale costo verranno smaltite le batterie a ioni di litio?

Questo aspetto è centrale nel dibattito per via del suo potenziale impatto sull’ambiente stesso, in positivo o in negativo a seconda della buona riuscita nell’impresa. Lo smaltimento delle batterie al litio prevede centri e personale specializzato, trasporti ad-hoc e costi ben superiori alla media, quest’ultimo un fattore decisivo che ha spaventato molti automobilisti.

Smaltire una batteria al litio

Quando una batteria al litio arriva ad una officina e viene poi ritirata dalla casa di produzione o da un’azienda specializzata, ci sono due possibilità per essa: la second life o la end of life. Si tratta nel primo caso della rimessa in sesto di una batteria ancora funzionante, che deve quindi subire dei lavori per poter poi tornare a lavorare.

Nel secondo caso, quello della end of life, la batteria viene definita inutilizzabile e si procede quindi a smaltirla, riciclando più materiali possibili e senza impattare l’ambiente. Quest’ultimo procedimento è quello più costoso, anche in termini di trasporto e packaging  (inscatolamento); ma chi pagherà questi soldi?

Batterie al litio

Il costo di una batteria smaltita

Per smaltire le batterie a ioni di litio sono ancora pochi i centri specializzati ed attivi in Europa, dunque la ricerca in questo campo è in corso e la procedura – con costi annessi – diventerà molto più accessibile entro il 2035. Per ora il costo di demolizione di una batteria si aggira fra i 3,50 e 5,50 euro al chilo, cioè 2-3 mila euro a batteria.

Si tratta di un costo importante che va ad aumentare anche la spesa della demolizione delle auto elettriche. I costi per l’automobilista e l’officina che riceve la batteria saranno mantenuti al minimo (demolizione gratuita per l’end user, cioè colui che beneficia del prodotto), ma le cifre per le aziende di smaltimento e le case automobilistiche dovranno diminuire per consentire un ricircolo più vantaggioso per tutta la filiera, da produttori a clienti.