Auto elettriche, non ti hanno detto che con queste temperature la butti: se non previeni perdi un sacco di soldi | Fallo adesso
Le temperature possono distruggere la tua auto elettrica. Scopri subito come proteggerla o rischi di perdere migliaia di euro!
L’auto elettrica è il futuro della mobilità, ma come ogni tecnologia innovativa, richiede una certa attenzione. Uno degli aspetti meno discussi, ma di fondamentale importanza, è il comportamento delle auto elettriche con queste temperature.
Se non sei preparato, potresti ritrovarti a dover sborsare cifre importanti per la manutenzione o addirittura la sostituzione, che rappresenta una delle componenti più costose dell’intero veicolo.
Le auto elettriche, sono particolarmente sensibili alle variazioni di temperatura. Questi effetti possono essere particolarmente problematici se vivi in regioni con climi estremi, dove le escursioni termiche sono più accentuate.
La buona notizia è che ci sono diversi accorgimenti che puoi adottare per proteggere la tua auto elettrica dalle temperature estreme. Non intervenire tempestivamente può portare a un deterioramento accelerato , con una conseguente diminuzione dell’autonomia e un incremento dei costi di manutenzione.
L’Influenza delle temperature elevate sulle prestazioni delle auto elettriche
Con l’estate che porta temperature elevate, gli automobilisti, specialmente coloro che guidano veicoli elettrici, possono notare un cambiamento significativo nelle prestazioni del loro mezzo. In particolare, l’autonomia delle auto elettriche, un aspetto cruciale per molti, subisce un impatto rilevante a causa del calore intenso. Uno dei principali fattori che contribuiscono alla riduzione dell’autonomia durante le giornate calde è l’uso intensivo del climatizzatore. Mentre è indispensabile per garantire il comfort all’interno dell’abitacolo, il climatizzatore richiede una quantità significativa di energia dalla batteria. In un’auto elettrica, l’energia necessaria per alimentare il climatizzatore viene direttamente dalla batteria di trazione, la stessa che alimenta il motore elettrico. In condizioni di caldo estremo, quando le temperature superano i 35 gradi, il climatizzatore può diventare il principale consumatore di energia, riducendo drasticamente l’autonomia del veicolo.
Le temperature elevate hanno un impatto diretto sulle batterie delle auto elettriche. Quando il termometro supera i 35 gradi, l’autonomia può ridursi anche di oltre il 30%, a seconda del modello e delle condizioni di guida. Questo avviene perché il calore non solo sollecita maggiormente il climatizzatore, ma influisce anche sull’efficienza delle batterie stesse. Le celle agli ioni di litio, comunemente utilizzate nei veicoli elettrici, non lavorano in modo ottimale a temperature estreme. Sebbene i sistemi di gestione della batteria (BMS) siano progettati per mantenere la temperatura delle celle entro un range ideale, l’elevato calore esterno può comunque influire negativamente sulla capacità della batteria di mantenere una carica elevata e, quindi, sulla sua autonomia.
Confronto con le prestazioni invernali
Se l’inverno è noto per influenzare negativamente le prestazioni delle batterie, riducendo l’autonomia a causa delle basse temperature, è interessante notare che, paradossalmente, la perdita di autonomia può essere ancora maggiore in estate. Questo perché, sebbene le basse temperature rallentino le reazioni chimiche all’interno delle batterie e richiedano energia aggiuntiva per il riscaldamento dell’abitacolo e delle batterie stesse, l’uso intensivo del climatizzatore nei mesi caldi tende a consumare più energia di quanto ne venga richiesta per riscaldare l’auto in inverno. Di conseguenza, l’impatto del caldo sull’autonomia, soprattutto in condizioni di guida urbana o a basse velocità, può risultare più marcato rispetto al freddo. Fortunatamente, i produttori di veicoli elettrici stanno sviluppando soluzioni per ridurre l’impatto delle temperature elevate sull’autonomia. I sistemi di gestione delle batterie (BMS) sono sempre più sofisticati, consentendo una gestione termica più efficiente delle celle.
Inoltre, l’adozione di tecnologie come le pompe di calore ad alta efficienza rappresenta un passo avanti significativo. Queste pompe di calore, in grado di funzionare sia in modalità riscaldamento che raffreddamento, permettono di climatizzare l’abitacolo utilizzando meno energia rispetto ai tradizionali sistemi di climatizzazione, contribuendo così a preservare l’autonomia del veicolo. Esistono diversi accorgimenti che i guidatori possono adottare per massimizzare l’autonomia del loro veicolo elettrico durante l’estate, come utilizzare la funzione di pre-condizionamento mentre l’auto è ancora collegata alla rete elettrica, evitare accelerazioni e frenate brusche, massimizzare l’uso della frenata rigenerativa permette di recuperare parte dell’energia altrimenti dispersa, migliorando l’autonomia. Anche se difficile nelle giornate molto calde, cercare di ridurre la potenza del climatizzatore o di spegnerlo quando possibile può fare una differenza significativa sull’autonomia.