Autostrada, scatta la multa da 4.300€: sopra i 100 km/h adesso è troppo veloce e la Polizia ferma | Non è più fattibile
Addio pedale dell’acceleratore, anche in autostrada non puoi più usarlo come una volta. Oltre i 100 km/h ti becchi un salasso.
Ormai l’utilizzo dell’acceleratore è diventato quasi un lontano ricordo, dal momento che i nuovi aggiornamenti delle norme presenti all’interno del Codice della Strada puntano a ridurre i limiti di velocità fino all’osso. La sicurezza stradale è alla base di ogni singolo cambiamento delle regole stradali e questo per poter diminuire il numero di incidenti registrati nel nostro paese.
Tuttavia, le continue modifiche hanno portato i limiti di velocità ad un livello a dir poco basso che ha fatto scatenare diverse polemiche tra i guidatori e gli abitanti dei centri urbani ‘colpiti’ da questo dimezzamento dei limiti di velocità. Correre non è mai un’ottima decisione e se i limiti continuano a scendere, tanto vale andare a piedi.
Città come Olbia e Bologna sanno bene cosa significa avere i limiti di velocità ridotti al minimo perché qui si trovano cartelli con su scritto 30 km/h. Questa decisione del comune per proteggere gli utenti stradali più deboli (pedoni e ciclisti) non è stata accolta positivamente e ancora oggi ci sono diverse polemiche in atto.
Adesso partono i salassi stratosferici anche se corri troppo in autostrada, luogo della velocità per antonomasia. Se le forze dell’ordine ti beccano a guidare a 150 km/h, ti vedrai piombare addosso una sanzione gigantesca che ti farà indebitare a vita. Un guidatore ha commesso un errore imperdonabile che gli è costato caro, attenzione a non commetterlo anche tu.
Lo sbaglio fatale
Di recente, la Polizia Stradale ha fermato e multato un guidatore perché l’hanno beccato a correre a 150 km/h sull’autostrada A1 di Ferentino, in provincia di Frosinone. L’elemento che ha spinto gli agenti a fermare il veicolo è stato la tipologia di quest’ultimo e il troppo fumo che fuoriusciva da esso.
Infatti, il mezzo a motore che correva come una vettura da rally è un camion e la velocità a cui andava era inimmaginabile per un mezzo pesante di tale portata. Gli agenti hanno poi scoperto che l’uomo aveva modificato profondamente il veicolo rendendolo estremamente potente per la sua stazza, per questo gli scarichi erano fin troppo fumosi: stavano facendo uno sforzo enorme a tenere il passo con le modifiche apportate.
La multa e le sanzioni accessorie
La Polizia Stradale ha verificato che il motore montano sul camion dei record è un 12 cilindri a V e 4 turbocompressori che permettevano al mezzo di arrivare anche oltre i 150 km/h con una potenza di 1.500 CV. Inoltre, era stata montata una doppia marmitta, sostituito il cambio e l’impianto frenante (oltre al motore sopracitato).
Dopo che gli agenti hanno fatto tutti gli accertamenti del caso e verificato che il camion (un Iveco Turbostar) è stato illegalmente modificato, l’uomo si è beccato una multa pari a 4.300€ più il ritiro della carta di circolazione, la sospensione della patente di guida per 3 mesi, la decurtazione di 23 punti e l’obbligo di far revisionare il veicolo.