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Autovelox, nuova legge tagliola: adesso paghi la multa anche se non è a norma | Esiste un modo per salvarsi

Nemici 'naturali' del guidatore - depositphotos - 0-100.it
Nemici ‘naturali’ del guidatore – depositphotos – 0-100.it

Arrivano le nuove regole sugli autovelox e sono terribili, rischi di pagare anche se non sono a norma e non puoi dire nulla.

Le norme del Codice della Strada sono state modificate ed aggiornate parecchio in questo periodo e l’ultimo decreto entrato in vigore lo scorso 28 maggio regola l’installazione degli autovelox e le conseguenze per chi riceve una multa da questi dispostivi elettronici. Sappiamo bene come i politici si stiano battendo molto per la sicurezza stradale e con questa nuova legge si punta ad un miglioramento.

Il nuovo decreto voluto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini stabilisce con precisione dove è possibile collocare un autovelox e in che modo, ma soprattutto questa nuova legge esplica che gli autovelox devono essere posizionati solo dove sono necessari e non per permettere ai comuni d’Italia di fare cassa.

Gli autovelox sono apparecchi elettronici posizionati sulle nostre strade per controllare il traffico e verificare che nessuno commetta un’infrazione superando i limiti di velocità stabiliti per il tratto di strada che l’autovelox controlla. Dal momento che gli agenti non hanno il dono dell’ubiquità, gli autovelox li sostituiscono con il loro occhio meccanico scattando foto a chi trasgredisce le regole.

Il nuovo decreto è molto chiaro sulle modalità di installazione dei futuri autovelox e sottolinea che è vietato posizionare tali apparecchi su strade urbane al di sotto dei 50km/h. Inoltre, gli autovelox non si possono installare su strade che scendono di 20km/h rispetto al loro solito limite (se una strada da 90 passa a 70km/h non può esserci un autovelox).

Come salvarsi dalle multe

Per poter posizionare un autovelox nel modo corrette si deve avere la possibilità di poterlo segnalare 1km prima fuori dai centri urbani, mentre 200metri prima sulle strade urbane a scorrimento e 75km prima su tutte le altre strade. I prefetti devono scegliere dove posizionare gli autovelox, che possono essere collocati solo in zone dove il rischio di incidenti è alto.

Infine, tra un dispositivo e l’altro ci dev’essere una distanza minima che varia in base alla tipologia di strada e se un guidatore prende più multe nel giro di un’ora, allora deve pagare solo quella con l’importo più alto aumentato di 1/3. Per evitare di essere multati e di pagare anche quando gli autovelox non sono a norma ci possiamo affidare solo all’omologazione.

Autovelox - AnsaFoto - 0-100.it
Solo così eviti la sanzione – AnsaFoto – 0-100.it

Verità non dette

Il decreto è entrato in vigore lo scorso 28 maggio ma gli autovelox presenti sulle nostre strade hanno un anno di tempo per poter essere messi in regola. Tuttavia, anche se non sono conformi gli apparecchi elettronici ti possono ugualmente scoccare una sanzione valida e per non pagarla c’è soltanto un modo, vale a dire l’omologazione.

Se l’autovelox che ti ha multato non è omologato, allora puoi evitare di pagare il verbale facendo ricorso. Ovviamente, il metodo più semplice per non ricevere nessuna multa è quello di rispettare i limiti di velocità e di guidare con prudenza ma, a volte, si possono prendere multe anche ingiustamente. Un’altra mezza verità è la miscalculazione, ovvero l’errore di calcolo che il venditore ti stila al momento dell’acquisto dell’auto perché non conteggia i reali danni del veicolo contro i quali in futuro può incappare.