Bollo auto, arriva la mazzata dal Governo: è stato ufficializzato nel decreto e adesso tutti corrono ai ripari | Altri soldi in tasse
Ennesima stoccata per i conducenti, adesso il bollo è ancora più caro. Trova una soluzione o finisci sul lastrico.
Uno degli aspetti più complicati da far conciliare nella vita di un guidatore è la parte economica del dopo acquisto dell’auto. Possedere una vettura propria non è facile ma il costo iniziale è soltanto la punta dell’iceberg, dal momento che poi ci sono moltissime altre spese da dover affrontare per poter guidare il veicolo legalmente.
Parlando da un punto di vista burocratico, la tassa più odiata da ogni proprietario di veicolo è il bollo auto. Si tratta di un tributo locale che dev’essere versato alla regione di residenza da chiunque possegga un mezzo a motore. Non importa se quest’ultimo viene usato raramente o per niente, il bollo auto va pagato perché è una tassa sul possesso, non sull’utilizzo.
In Italia il bollo auto ha un costo superiore rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea e la volontà che venga ribassato o eliminato del tutto è forte. Tuttavia, adesso il bollo è addirittura aumentato, distruggendo la speranza di tutti di vederlo diminuire o sparire del tutto. Un brutto colpo da dover sopportare, soprattutto ora che la crisi economica e l’inflazione hanno messo a dura prova diverse famiglie.
I rincari hanno investito ogni aspetto delle nostre vite ma il mondo dei motori è quello che ha avuto un impatto più negativo di tutti, dato che già partiva da costi non proprio contenuti. Tuttavia, la mazzata del Governo sull’aumento del bollo auto è come una doccia gelata che nessuno si aspettava.
Rincaro bollo auto
Tutti speravano in una diminuzione del bollo auto, anche se il sogno proibito è di vederlo eliminato del tutto, ma nessuno pensava che questa tassa sarebbe aumentata ancora di più. Invece il Governo ha dato questa notizia indesiderata ed è stato confermato il superbollo auto. Stiamo parlando di una tassa introdotta nel 2011 per far fronte alla crisi finanziaria del paese ma poi non è più stata abolita.
Dal 2011 fino ad oggi, il superbollo auto ha fatto incassare alle tasche del Governo somme totali che vanno oltre 1 miliardo di euro. Un vero e proprio smacco per chi sperava di vedere il bollo auto meno caro o eliminato del tutto. Il superbollo auto resta e fa indebitare ancora di più i guidatori che già erano in grosse difficoltà.
Superbollo auto, cos’è
Il superbollo auto è una tassa rivolta ad una specifica cerchia di persone, ovvero chi possiede un veicolo con una potenza che va oltre i 185 kW (251 CV). Questi proprietari pagano 10€ in più rispetto agli altri per ogni kW in eccesso. Una tassa automobilistica per le macchine di grande cilindrata che mette in ginocchio le persone.
Oltre il danno la beffa, perché tutti si aspettavano una diminuzione del bollo auto da parte del Governo e invece quest’ultimo decide di non abolire la sovrattassa affermando che mancano i fondi per poterlo fare. Il superbollo auto non colpisce soltanto i proprietari di auto di grossa cilindrata, ma anche i rivenditori di tali modelli.