Superbollo, adesso lo dovranno pagare tutti: solo queste auto ne sono esenti | Ennesima mazzata sui denti
Una tremenda notizia, adesso il superbollo lo dovranno pagare praticamente tutti, soltanto pochissime auto ne saranno esenti: una bastonata.
L’intramontabile Totò viene ricordato da molti con una iconica scena, dal film 47 morto che parla, in cui esclama: “E io pago!”. Lo sfogo dell’avaro barone Peletti, personaggio interpretato da Totò, è lo stesso di migliaia e migliaia di automobilisti che non per avarizia, ma sfinimento, si lamentano delle numerose e ingenti uscite che la vita odierna ci richiede.
L’automobile non è da meno: il solo pensare a revisioni, tagliandi, manutenzione, interventi, carburante, assicurazione e bollo può far venire il mal di testa anche al più controllato dei cittadini. Tante spese, una accumulata all’altra, tutte obbligatorie per poter circolare con la salute ed il portafogli al sicuro da incidenti e multe.
Ma se le varie spese di controllo e revisione hanno il pregio di mantenere la nostra amata vettura al meglio, e se l’assicurazione la vediamo come un’amica che ci copre da eventuali problemi, il bollo è invece la tassa che proprio non va giù agli automobilisti italiani. Questa spesa annuale equivale ad una tassa di possesso della vettura ed è obbligatoria per legge.
Brutte notizie attendono però gli automobilisti. Se dal 2012 si è resa obbligatorio il superbollo per le sole auto con potenza superiore ai 185 kW, da ora i veicoli che saranno esenti da questa supertassa si conteranno sulle dita delle mani. Superbollo per tutti, ed è inevitabile.
Superbollo con pochissime esenzioni
Il superbollo è una tassa di lusso applicata per i possessori di supercar, ovvero veicoli dalla potenza superiore ai 185 kilowatt. In particolar modo, il superbollo viene calcolato aggiungendo 20 euro alla cifra base del bollo per ogni kW aggiuntivo rispetto alla soglia dei 185. Se fossimo possessori di un’auto da 200 kW, il superbollo aggiungerebbe 300 euro alla tassa base.
Il superbollo è pensato per scalare con gli anni. Dopo cinque, dieci, quindici e venti anni dall’immatricolazione della suddetta auto si ottengono degli sconti alla tassa, rispettivamente del 40%, 70%, 85% e 100%. In altre parole, dopo vent’anni dall’immatricolazione il superbollo per un’auto potente scade. Cosa cambierà ora?
Solo così non lo paghi
Il superbollo è ormai praticamente inevitabile. L’unico modo che si ha a disposizione per non pagarlo sarà quello di possedere alcuni tipi di veicoli che ne saranno esenti. La mazzata continuerà a colpire gli automobilisti senza remora, a meno che tu non sia il fortunato possessore di questi veicoli.
Solo e soltanto i mezzi elettrici saranno esenti da bollo e superbollo per i primi cinque anni dopo la loro prima immatricolazione. Il superbollo, chiaramente, rimane un obbligo solo per i veicoli dalla potenza superiore ai 185 kW, mentre tutti gli altri dovranno pagare regolarmente il bollo. Un ulteriore incentivo all’acquisto di auto elettriche amiche dell’ambiente.