Caro benzina, il 56% del carburante lo butti via senza poterlo utilizzare: la mossa del Governo sta preoccupando i consumatori
Carburante aumentato di nuovo e adesso sprechi anche più della metà della spesa, il Governo ha deciso e i guidatori piangono.
Il cruccio che affligge la maggior parte dei proprietari di auto (per non dire tutti) è il carburante e il suo costo che è sempre in salita. Soltanto poche volte abbiamo visto il prezzo abbassarsi ma nella maggior parte dei casi fare rifornimento è sempre e comunque un vero e proprio salasso. Adesso, però, la situazione sembra essersi ulteriormente complicata.
Infatti, più della metà della spesa complessiva riguardante il carburante finisce sprecata: il Governo ha deciso e i guidatori non possono fare altro che beccarsi l’ennesima batosta. Fare rifornimento è sempre una spesa che pesa sulle teste degli italiani ma con la nuova decisione in molti potrebbero vedersi costretti a rinunciare all’auto pur di non finire sul lastrico.
Secondo i dati forniti da Assoutenti, i guidatori devono fare i conti con spese sempre più elevate e devastanti per fare rifornimento al loro veicolo. Un elemento in particolare fa lievitare tali costi in modo spropositato e mette in ginocchio praticamente ogni singolo proprietario di un mezzo a motore.
Stiamo parlando delle accise e della loro influenza sul costo finale del diesel. Fare il pieno di gasolio significa anche fare il pieno di tasse, dal momento che circa il 56,1% del costo al litro del diesel è strettamente connesso alle accise e all’IVA. Si tratta di più della metà della spesa totale, una quantità enorme che finisce sprecata in tasse e non in servizio di rifornimento.
Diesel, non più tanto economico
Fino ad oggi, gli automobilisti hanno sempre scelto le macchine a diesel per avere la possibilità di diminuire le spese di gestione e di utilizzo del loro mezzo. Adesso, però, con il peso stratosferico delle accise e dell’IVA sui costi del diesel i guidatori finiscono per spendere molti più soldi proprio a causa dell’enorme tassazione sul gasolio.
Se credi che optare nuovamente per la benzina sia una buona idea, ti sbagli di grosso perché andando ad analizzare i dati, sempre forniti da Assoutenti, la situazione è ancora peggio. Infatti, per quanto riguarda la benzina le accise e l’IVA pesano sui suoi costi per una percentuale pari al 59,8.
L’ennesima mazzata
Sia che tu scelga il diesel o la benzina, vieni comunque pesantemente salassato dai costi delle accise e dell’IVA che interessano questi due tipi di carburanti. La tassazione che li accompagna è davvero molto influente sulle spese totali e i guidatori non hanno scampo (a meno che non scelgano la via dell’elettrico).
Il Governo sta vagliando l’ipotesi di allineare l’applicazione delle accise sul diesel con quelle sulla benzina, ma se mai questo piano dovesse diventare realtà sarebbe la fine per i proprietari di un mezzo a motore. Secondo i dati calcolati da Assoutenti, se le accise si allineassero si andrebbero a spendere 5,5€ a pieno, ovvero una mazzata pari a 3,1 miliardi di euro all’anno.