Caschi della moto: questi modelli sono fuori norma, rischi la vita | Attenzione alla “data di scadenza”
Anche i caschi per la moto hanno una data di scadenza: dopo alcuni anni non sono più validi e vanno cambiati.
Lo sapevi che anche il casco ha una data di scadenza? Come tutti i dispositivi di protezione, il casco va controllato periodicamente per assicurarsi che funzioni a dovere.
Col tempo i caschi per moto si deteriorano, magari anche in modi non visibili a occhio nudo; per questo è importante farlo controllare da un esperto.
Spesso l’importanza del casco viene presa alla leggera, quando invece si tratta di un alleato fondamentale per garantire la sicurezza di chi guida.
Da quanto tempo avete il vostro casco? Lo avete mai fatto controllare? Se avete difficoltà a rispondere a una di queste due domande, è il caso di approfondire la questione.
L’importanza del casco
Il casco è progettato per fornire protezione alla testa del motociclista in caso di incidenti o collisioni. È composto da diversi strati e componenti progettati per assorbire l’energia dell’impatto e minimizzare i danni alla testa e al cervello. Tra questi strati troviamo la calotta esterna, realizzata generalmente in materiali come policarbonato, fibra di vetro, fibra di carbonio o Kevlar. Sotto poi c’è uno strato di assorbimento degli urti, spesso realizzato in polistirene espanso che si schiaccia e deforma durante un impatto, riducendo così la forza trasmessa alla testa.
Nella parte più interna del casco si trova una fodera che offre comfort al motociclista e aiuta ad assorbire il sudore. Attorno alle guance e alla testa ci sono i guanciali, ovvero le imbottiture che possono essere regolate per garantire una vestibilità adeguata. Molti caschi hanno anche una visiera o uno schermo trasparente che protegge gli occhi e il viso del pilota da detriti, insetti, vento e intemperie. Alcuni caschi consentono anche l’installazione di visiere oscurate o altre protezioni aggiuntive. I caschi moderni spesso includono anche un sistema di ventilazione con prese d’aria e prese d’aria regolabili che aiuta a mantenere il pilota fresco e confortevole durante la guida.
La validità dei caschi per la moto
I caschi sono costruiti con materiali soggetti a deterioramento nel tempo, influenzato dall’usura, dall’umidità, dai raggi solari, dal sudore e persino dagli oli per capelli. Il consiglio è di sostituire il casco ogni 5 o al massimo 7 anni dalla data di produzione, indicata sull’etichetta o sulla confezione del casco.
Se non si riesce a scoprire la data esatta di produzione, occorre fare attenzione ai segni di degrado dei materiali della calotta interna e dell’imbottitura. Sembra assurdo ma anche il non utilizzo può contribuire al deterioramento generale, minando l’efficacia del casco in caso di impatto. La buona notizia è che l’imbottitura del casco è sostituibile. Se un casco ha meno di 5 anni si può riparare, ma solo se non ci sono segni di usura troppo profondi o se non ha attutito urti troppo forti.