Codice della strada, addio agli auricolari in auto: o usi il vivavoce o non telefoni mai più | Multa da 135€ subito e non solo
Scordati di telefonare usando gli auricolari mentre sei in auto, o hai il vivavoce oppure se ti beccano la multa è subito di 135€.
Con l’arrivo dell’estate, molti di noi stanno preparando le valigie per le tanto attese vacanze. Il periodo delle ferie è sinonimo di viaggi, spostamenti e, purtroppo, di traffico intenso sulle strade. In questo contesto, è essenziale ricordare alcune regole fondamentali per garantire la sicurezza stradale, sia per noi che per gli altri utenti della strada.
Tra queste regole, una in particolare merita un’attenzione speciale: l’uso del telefono cellulare mentre si è al volante. Questa norma, spesso trascurata da molti automobilisti, è stata introdotta per ridurre il rischio di incidenti causati dalla distrazione.
Infatti, può sembrare che l’uso degli auricolari non crei nessun problema. Sarebbe meglio, tuttavia, effettuare chiamate mentre si è alla guida con il sistema vivavoce dell’auto. Per questo gli automobilisti devono assicurarsi che il sistema vivavoce sia correttamente installato e funzionante prima di mettersi in viaggio.
Non rispettare questa normativa può costare caro. Chi viene sorpreso a telefonare usando gli auricolari mentre guida è soggetto a una sanzione amministrativa di 135€. Questa multa può essere un colpo duro per chi sta partendo per le vacanze, trasformando un momento di relax in una spiacevole sorpresa.
I pericoli dell’utilizzo di cuffie e auricolari durante la guida o in bicicletta
L’uso di cuffie e auricolari mentre si è alla guida o in bicicletta è diventato sempre più comune, ma questa pratica comporta rischi significativi per la sicurezza. Questi dispositivi possono compromettere la capacità di percepire suoni cruciali, come il clacson di un’auto, il campanello di una bicicletta o le sirene di emergenza, aumentando notevolmente il rischio di incidenti. Indossare cuffie o auricolari riduce la consapevolezza di ciò che accade intorno. La distrazione causata dalla musica o dalle conversazioni telefoniche può impedire di sentire segnali di avvertimento essenziali, come il clacson di un’auto o il campanello di un ciclista. Questa mancanza di attenzione aumenta il pericolo di collisioni, mettendo a rischio non solo chi indossa le cuffie, ma anche gli altri utenti della strada.
Diversi sondaggi hanno rivelato che un numero considerevole di pedoni e ciclisti utilizza cuffie o auricolari mentre è in strada. Questa abitudine è particolarmente diffusa tra i giovani, con percentuali che superano spesso il 50%. La tendenza ad ascoltare musica o parlare al telefono durante gli spostamenti contribuisce a una distrazione pericolosa, rendendo questi gruppi particolarmente vulnerabili agli incidenti stradali.
Rischio per tutti gli utenti della strada: multa per gli auricolari
Non solo chi indossa cuffie e auricolari è a rischio, ma anche gli altri utenti della strada. La mancata percezione dei segnali acustici può causare incidenti che coinvolgono pedoni, ciclisti e automobilisti. La sicurezza stradale dipende dalla capacità di tutti di percepire e reagire rapidamente ai suoni di avvertimento, e l’uso di questi dispositivi riduce significativamente questa capacità. In Italia, non esiste un divieto esplicito sull’uso di cuffie e auricolari alla guida. Tuttavia, l’articolo 23(1) del Codice della Strada impone di mantenere un udito sufficiente. Questo significa che, se l’uso di questi dispositivi compromette la capacità di sentire segnali acustici, può essere considerato una violazione della legge. La mancanza di una normativa chiara lascia un vuoto che può portare a comportamenti rischiosi non adeguatamente sanzionati.
Se però, si decide di fare un viaggio, bisogna stare attenti a utilizzare le cuffiette perché il pericolo delle multe è reale e previsto dalla legge. Ad esempio in Francia, si rischia una multa di 135 euro, e anche in Spagna. In caso di incidente, chi indossa cuffie o auricolari potrebbe essere ritenuto corresponsabile. Questo comporta non solo multe elevate, ma anche una possibile riduzione della copertura assicurativa. Le conseguenze finanziarie possono essere significative, oltre al rischio di causare danni fisici a sé stessi e agli altri.