Codice della Strada, adesso senza la verifica sono oltre 600€ di multa: scatta il nuovo controllo | Code dal meccanico

Adesso scatta il nuovo controllo su tutte le vetture, se non corrispondono a questa normativa la multa arriva fino a 600 euro.

Da quando esistono le automobili esistono anche i controlli periodici per tenerle in funzione. Come tutte le cose, anche le auto si usurano con il passare del tempo e le varie componenti perdono efficacia, portando a potenziali problemi e guasti. Il modo che abbiamo per prevenire tutto questo è proprio tramite dei controlli professionali.

Quasi tutti gli automobilisti ne conoscono due: il primo, quello più importante, è la revisione, obbligatoria ogni due anni (tranne per le auto appena immatricolate, che effettuano la prima revisione dopo quattro anni) e da tenere sempre in auto sotto forma di documento. Il secondo è il tagliando, solitamente annuale e meno dettagliato della revisione.

In questo periodo però devi effettuare un altro controllo sulla tua auto, altrimenti rischi di prendere una multa. Niente di inventato, ma tutto vero stando alle decisioni di quasi tutti i Comuni, province o regioni d’Italia, che lo hanno stabilito. Se non esegui subito questo controllo, la legge dice che non potrai più circolare.

Ma di cosa si tratta? Gli automobilisti si sono chiesti se queste misure siano davvero necessarie e, ancora, se siano in qualche modo efficaci. Ma la sicurezza viene sempre messa al primo posto ed anche in questo caso si spera di migliorarla per tutti gli utenti dell’ambiente stradale.

Fai subito questo controllo

Le regioni hanno preso la decisione di costringere gli automobilisti a controllare un certo dettaglio della propria auto per star sicuri di poter circolare senza fare danni. La scelta è maturata in accordo con il discorso sull’ambiente, il quale, come la sicurezza di cui sopra, deve essere tutelato in tutti i modi possibili.

Ora dovrai subito fare questo controllo e, se dovessi avere delle difficoltà, puoi anche affidarti ad un professionista. Dopo averlo fatto, assicurati che quanto rilevato sia conforme alle regole della circolazione della tua città; se tutto sarà corretto, non avrai più di che preoccuparti.

Limiti alla circolazione

Da diverso tempo molte città hanno introdotto dei limiti alla circolazione basati sulla classe ambientale delle vetture, il tutto per ridurre l’inquinamento nei centri urbani e migliorare la qualità dell’aria – e la salute di tutti. Se una volta questa operazione veniva fatta tramite le targhe, ad oggi le ZTL sono pensate invece sulle emissioni delle auto.

Ogni regione o città ha regole, orari e limitazioni diverse, dunque dovrai informarti presso la tua amministrazione. Nella maggior parte delle città principali italiane ci sono dei limiti alla circolazione nei centri storici per i mezzi privati (o pubblici) da Euro 4 ad Euro 0, ma le variazioni sono numerose. Niente limitazioni invece per i possessori di auto elettriche, dato il bassissimo impatto sull’inquinamento dell’aria.