Codice della strada, arriva la sanzione da 2.900€: stretta mortale su questo mezzo | Italiani a piedi
Con le nuove regole del Codice della strada aumentano le multe e anche per questi mezzi la stretta è mortale. Meglio andare a piedi.
Ormai guidare senza beccarsi una multa è diventata un’impresa difficilissima: il Codice della Strada contiene talmente tante regole e cavilli che è impossibile rispettarle tutte.
La situazione sta peggiorando perché il Governo continua ad aggiornare il Codice inserendo nuove restrizioni che si traducono in multe salate e ovviamente costi in più per i cittadini.
Uno potrebbe pensare che rispettando i limiti di velocità, rimanendo attento e dando la precedenza non rischi nulla, ma non è affatto così: se gli agenti vi beccano trovano sicuramente qualcosa che non va.
Per esempio le ultime leggi limitano notevolmente l’uso di alcuni mezzi; questa decisione ha gettato molti italiani nello sconforto, tanto che hanno deciso di rivendere il proprio mezzo di trasporto e muoversi a piedi.
Sanzioni più aspre
Guidare usando il cellulare è pericolosissimo, lo sappiamo bene, e non ci sono scuse per l’utilizzo dello smartphone in macchina. Anche semplicemente leggere un messaggio può distrarci, figuriamoci mettersi a scrivere una risposta, più o meno articolata. Molti sottovalutano questo problema, ma le distrazioni al volante rimangono una delle cause più frequenti degli incidenti.
Le multe per chi usa il cellulare alla guida sono salite fino a oltre i 1.000 euro, ma non sono gli unici cambiamenti: ora bere prima di mettersi alla guida è del tutto vietato, pena migliaia di euro di sanzioni. Come se non bastasse, le multe più alte coinvolgono uno dei mezzi più usati dagli italiani, tanto che molti non riescono nemmeno più a guidarli.
La nuova stretta del CdS
Il Codice della Strada non perdona chi non rispetta le regole, e negli anni le sanzioni si fanno sempre più aspre perché il numero di utenti della strada aumenta. Negli ultimi anni per esempio si sono diffusi i monopattini elettrici: c’è stata una vera e propria corsa all’acquisto di questi mezzi e ogni giorno si vedevano per strada decine di persone che si muovevano coi monopattini. Purtroppo c’è stato anche un incremento di incidenti a causa di questi mezzi: le persone non sempre avevano pieno controllo del mezzo, oppure andavano troppo veloce su strade che non lo permettevano.
È per questo che il Governo è dovuto intervenire per regolamentare l’uso dei monopattini: da quest’anno questi mezzi dovranno obbligatoriamente avere un’assicurazione e una targa, al fine di tutelare tutti in caso di sinistro o incidente. Questa scelta ha contrariato tantissime persone, tanto che molti hanno deciso di rinunciare al monopattino, preferendo tornare a muoversi in bici, in autobus o addirittura a piedi. Tutto pur di non pagare sanzioni e tasse aggiuntive che prosciugano il portafogli.