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Codice della strada, becchi due multe da pagare senza sconti: questa dimenticanza comune adesso ti spenna

due multe - 0-100.it
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Multe stradali: anche questa semplice dimenticanza può far lievitare i costi e portare a sanzioni più gravi.

Molti automobilisti si sono trovati almeno una volta nella vita a fare i conti con una multa. Si tratta di una situazione scomoda, che può derivare da una serie di infrazioni, dall’eccesso di velocità al mancato rispetto della segnaletica.

Tuttavia, esiste una dimenticanza comune che, se trascurata, può portare a conseguenze economiche molto più pesanti: becchi due multe da pagare senza possibilità di sconto. L’importo della sanzione può arrivare, inoltre, a cifre molto elevate e gravose per il bilancio personale o familiare.

Una delle situazioni più spiacevoli infatti, è quando un automobilista riceve più di una multa. Questo può risultare estremamente oneroso, soprattutto se si tratta di infrazioni rilevanti, come il superamento dei limiti di velocità o la sosta in zone non consentite.

Per evitare di ritrovarsi con un conto salato e sanzioni che raddoppiano, è fondamentale mantenere la situazione sotto controllo e rispettare il Codice della Strada. Bisogna, quindi, fare attenzione a una dimenticanza che da innocua può trasformarsi in un incubo.

Le multe per infrazioni al Codice della Strada: ricevi due multe

Le multe per infrazioni al Codice della Strada rappresentano uno strumento essenziale per garantire la sicurezza sulle strade e il rispetto delle normative da parte degli automobilisti. Tuttavia, oltre alla semplice ricezione della sanzione, esistono dinamiche e dettagli che ogni proprietario di veicolo dovrebbe conoscere, soprattutto per evitare ulteriori aggravi. Uno degli aspetti più rilevanti è la possibilità di incorrere in una seconda multa, spesso sconosciuta o non considerata, in caso di mancata comunicazione dei dati del conducente responsabile dell’infrazione. Quando si riceve una multa, la prima possibilità da considerare è quella di pagare entro cinque giorni dalla notifica. Il Codice della Strada prevede infatti uno sconto del 30% sull’importo totale se il pagamento viene effettuato entro questo termine. Questo rappresenta un beneficio per chi intende chiudere rapidamente la questione, riducendo significativamente l’importo dovuto. Ad esempio, una multa di 100 euro può essere ridotta a 70 euro se pagata entro cinque giorni.

Questo sconto non si applica però a tutte le violazioni, ma alla maggior parte di esse, e risulta un’opportunità preziosa per limitare l’impatto economico di un’infrazione. In caso di violazioni rilevate a distanza, come nel caso di autovelox o telecamere di sorveglianza, non sempre è possibile identificare immediatamente il conducente responsabile. La normativa italiana prevede che, in queste situazioni, il proprietario del veicolo abbia l’obbligo di comunicare alle autorità i dati del conducente che era alla guida al momento dell’infrazione. Se tale comunicazione non avviene entro i termini previsti (di norma 60 giorni), il proprietario del veicolo riceve una seconda multa. Questa sanzione è separata e indipendente dalla prima, e ha come scopo quello di “punire” l’omessa informazione. Importante sottolineare che la seconda multa non prevede sconti, quindi l’importo sarà pienamente dovuto.

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Lo scopo della seconda multa

Ma perché questa seconda sanzione è così importante? L’obbligo di comunicare i dati del conducente nasce dal bisogno di assicurare che i punti sulla patente vengano sottratti al vero trasgressore, e non al proprietario del veicolo, nel caso fossero persone diverse. La decurtazione dei punti è una misura volta a responsabilizzare il conducente reale e garantire che chi infrange le regole paghi le conseguenze anche in termini di punti sulla patente. Nel caso in cui il proprietario del veicolo non comunichi chi era alla guida, la seconda multa serve a preservare questo meccanismo. Se non venisse erogata, il sistema di decurtazione dei punti risulterebbe inefficace e facilmente eludibile. Infatti, in assenza di dati, i punti non possono essere tolti a nessuno, ma il proprietario del veicolo viene multato per la mancata comunicazione.

Pagare la seconda multa, pur rappresentando un costo aggiuntivo, può in alcuni casi rivelarsi una soluzione vantaggiosa, soprattutto per quei proprietari di veicoli che rischiano di perdere punti preziosi sulla propria patente o, nel peggiore dei casi, incorrere nella sospensione o revoca della stessa. Per esempio, se il proprietario del veicolo non era alla guida al momento dell’infrazione, e non può permettersi la perdita di punti, pagare la seconda multa consente di evitare che la propria patente venga penalizzata. Questo meccanismo può essere utile soprattutto per chi è vicino al limite di decurtazione punti, poiché un’ulteriore infrazione potrebbe comportare conseguenze più gravi, come la sospensione. Il modo più semplice per evitare la seconda sanzione è comunicare tempestivamente i dati del conducente. Se si riceve una multa per un’infrazione rilevata a distanza, e non si era alla guida, è fondamentale inviare alle autorità competenti le informazioni necessarie entro i termini stabiliti. Questo permette non solo di evitare ulteriori sanzioni, ma anche di garantire che i punti vengano decurtati correttamente dalla patente del trasgressore.