Codice della strada, da oggi puoi guidare in costume: non ti danno la multa ma quello che rischi è peggio | Sta succedendo a tanti
Costume da bagno sotto il sole sì, ma non alla guida. Stando al volante con il costume non rischi di prendere multe, ma quello che ti può succedere è diverso.
L’estate è arrivata, e con lei le giornate al mare e in piscina. Molti, spinti dalla fretta di raggiungere la spiaggia o dalla comodità, si chiedono se sia possibile mettersi alla guida indossando solo il costume da bagno. La risposta, apparentemente semplice, nasconde diverse sfaccettature che vanno ben oltre la mera violazione del codice stradale.
Fino a poco tempo fa, il nostro ordinamento prevedeva la norma sulla pubblica decenza, che sanzionava con una multa da 5.000 a 10.000 euro chi si mostrava in pubblico in stato di nudità. Sebbene questa norma non fosse specificatamente legata alla guida, contribuiva a creare un quadro normativo più ampio che limitava la libertà di abbigliamento in luoghi pubblici.
Ora il Codice della Strada italiano, a differenza del passato e contrariamente ad altri paesi, non vieta esplicitamente di guidare in costume. Tuttavia, il silenzio della legge su questo punto non equivale a un’autorizzazione. Il principio fondamentale che regola l’abbigliamento del conducente è quello della massima libertà di movimento e della sicurezza. Un costume da bagno, per sua natura, non garantisce questi requisiti e comporta ben altri problemi.
Meglio pensarci due volte
Il caldo estivo spinge molti a cercare refrigerio in ogni modo, compreso quello di guidare senza maglietta. Sebbene il codice della strada italiano non vieti esplicitamente questa pratica, è fondamentale sottolineare i rischi che comporta. Ad esempio, in caso di incidente, l’attrito della cintura di sicurezza sulla pelle nuda può provocare ustioni severe, soprattutto a causa dell’elevata temperatura che si sviluppa durante l’impatto.
Durante le giornate più calde, l’esposizione diretta al sole del torace può causare un aumento della temperatura corporea, con conseguente affaticamento e riduzione della concentrazione. Inoltre, guidare a torso nudo può distrarre l’attenzione del conducente, soprattutto in presenza di forti raggi solari che potrebbero abbagliare gli occhi. Può trasmettere un’immagine di superficialità e noncuranza, oltre a essere considerato poco rispettoso nei confronti degli altri utenti della strada. Per molti l’estate è anche sinonimo di viaggi in moto ma per i motociclisti, guidare senza maglietta espone a un rischio ancora maggiore di escoriazioni e abrasioni in caso di caduta, anche di lieve entità.
Proteggersi è semplice
Come abbiamo visto, guidare a torso nudo può sembrare una scelta innocua, ma nasconde numerosi rischi per la sicurezza e il benessere del conducente. Non dimenticare quindi di indossare sempre qualcosa, applicare la protezione solare e bere molta acqua per rimanere idratato.
Indossare una maglietta di cotone, lino o fatta da altre fibre naturali, è un gesto semplice che può fare la differenza garantendo una guida più sicura e confortevole anche solo quando si tratta di guidare per pochi metri.