Condivisione auto, attenzione che adesso la multa è di 7.000€: pensavi già di farti le vacanze così? Ripensaci subito e predi un aereo
Se stavi già pensando di ottimizzare le spese mettendo a disposizione la tua auto per i tragitti meglio sapere cosa succede se ti beccano.
L’estate è iniziata da pochi giorni e già in molti si stanno organizzando per godersi il meritato riposo in una località di mare o di montagna. Sappiamo bene come sia complicato dedicarsi una vacanza che non ci spenni fino all’osso e ci riduca sul lastrico, quindi la maggior parte delle persone escogita soluzioni alternative per poter risparmiare almeno sui costi del viaggio.
Sicuramente l’avrai fatto anche tu, almeno una volta, o comunque l’avrai sentito dire a qualcuno di tua conoscenza che la condivisione dell’auto è molto utile per poter riuscire a risparmiare qualche euro sul viaggio. Soprattutto durante le vacanze estive, il fenomeno della condivisione della macchina è ampiamente presente nel nostro paese ma la pacchia sembra essere finita.
Adesso, se vieni beccato a condividere l’auto, le forze dell’ordine non ci pensano su due volte prima di staccarti un verbale da capogiro. Infatti, rischi di vederti piombare addosso una multa di ben 7.000 euro soltanto perché hai qualcuno in macchina. Una pratica che fino a poco tempo fa si poteva fare tranquillamente ma che ora è diventata molto rischiosa.
Per evitare un salasso stratosferico, è meglio se ti organizzi in altri modi per le tue prossime vacanze e privilegia i mezzi pubblici come treni o aerei piuttosto che condividere l’auto e rischiare una sanzione talmente pesante che ti manderebbe sul lastrico in pochi istanti. Detto questo, c’è un grosso ‘ma’ da sottolineare.
Condividere l’auto, occhio a come lo fai
Secondo le norme presenti all’interno del Codice della Strada offrire un passaggio ad un amico, un parente o uno sconosciuto sul ciglio della strada che chiede aiuto non è illegale. Ovviamente, coi tempo che corrono è sempre meglio stare attenti a chi si fa salire a bordo della propria vettura per evitare spiacevoli conseguenze come, ad esempio, rapine o minacce.
Tuttavia, se presti la dovuta attenzione puoi aiutare chi ha bisogno di uno strappo per raggiungere la propria destinazione. Facendo così, non vai contro nessuna legge ma se il tuo fine cambia diventando qualcos’altro, allora cadi nell’illegalità. Puoi dare un passaggio a chiunque, purché tu non chieda mai dei soldi in cambio.
Non sei un taxi
Se dopo aver dato il passaggio chiedi alla persona un compenso in denaro per il favore che hai appena fatto, rischi davvero grosso. Chiedendo un pagamento vai contro il CdS e scatta la multa che oscilla tra gli 84 e i 335 euro più la sospensione della carta di circolazione fino ad un massimo di sei mesi.
Se, invece, tenti di estorcere del denaro a chi ti ha chiesto un passaggio e la situazione degenera, rischi di beccarti una sanzione di 7.000 euro più il sequestro del mezzo e la sospensione della patente. Non sei un taxi e quindi non puoi chiedere del denaro in cambio di un passaggio. L’unica cosa che puoi fare è chiedere un rimborso per il carburante, come succede quando usi servizi come BlaBlaCar.