Home » DiMora Neoclassic Vicci e Adina

Il marchio americano DiMora Motorcars, produttore della Clenet e della Sceptre durante gli Anni 70 e 80, ha già in passato annunciato l’imminente esordio di un’automobile fantascientifica, una specie di Bugatti Royale dei tempi moderni. Si chiamava (annunciata oltre 3 anni fa) Natalia SLS 2 e avrebbe dovuto proporsi come un nuovo capolavoro automobilistico, addirittura spinta da un motore 16 cilindri a V.

DiMora Neoclassic Automobiles, azienda satellite di DiMora Motorcars, annuncia l’arrivo di due nuovi modelli, la Vicci 6.2 e la Adina, due auto con tecnologie modernissime ma con il fascino retrò dello stile delle auto Anni 30.

DiMora Neoclassic Adina
Il primo modello combina il valore di una creazione artigianale con l’affidabilità di un gruppo motopropulsore moderno. Monta meccanica General Motors  (motore 8 cilindri a V LS3 da 431 Cv) e si caratterizza per interni altamente curati, con materiali pregiati come la radica per la plancia, soffici tappetini in lana naturale, superfici vetrate con incisioni artistiche. Tra gli optional è possibile acquistare un hard-top rigido rimovibile per le stagioni fredde.

DiMora Neoclassic Vicci 6.2
E’ un modello dichiaratamente più sportivo: può essere equipaggiata con una versione sovralimentata dell’8 cilindri LS3 o con il V8 LS9 e compressore volumetrico da 640 Cv. Anche la trasmissione offre due opzioni: o un cambio manuale  a 6 rapporti o un automatico a 4 marce con paddle al volante. Gli interni sono personalizzati con plancia in fibra di carbonio, selleria in pelle di provenienza italiana, impianto audio, sistema di diagnostica del motore, telecamera posteriore, navigatore satellitare.

Sir Alfred J. DiMora, fondatore e proprietario di Dimora Motorcars parla di due vetture allo stato dell’arte, forti del valore esclusivo di un telaio fatto in casa e una carrozzeria altamente innovativa (costruita con il metodo di costruzione Alurock). I nuovi modelli che si apprestano alla produzione saranno due elevati esempi di unicità automobilistica ma affidabili grazie alla meccanica GM.