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È meglio usare il condizionatore o tenere i finestrini abbassati? Risposta inaspettata

Aria condizionata o finestrini aperti?

Ora che l’estate è arrivata è inevitabile dover fare una scelta: condizionatore o finestrini abbassati? Ecco i pro ed i contro.

Guidare durante le ore calde in estate è una vera e propria tortura. Purtroppo però, non abbiamo scelta: chi lavora e studia è spesso costretto a muoversi alla mattina e nel tardo pomeriggio, due fasce orarie – specialmente la seconda – in cui si fatica davvero a ritrovare fiato. Il forno dell’automobile è la goccia (di sudore) che fa traboccare il vaso.

Come risolvere? Questa è l’annosa domanda. Possiamo usare dei parasole o trovare il perfetto parcheggio alberato per mantenere fresco l’abitacolo, ma una volta che andiamo su strada non c’è scampo e la scelta si riduce sempre alle due solite opzioni: aria condizionata o finestrini abbassati?

Che si decida tutti insieme o che decida la persona al volante, ognuno ha la propria teoria su quale opzione sia quella indiscutibilmente migliore. Forse vogliamo abbassare i finestrini per risparmiare sul carburante, o forse vogliamo tenerli alzati per sentire meglio la musica. C’è però una scienza dietro questo dubbio amletico che potrebbe fare luce sulla faccenda.

Non bisogna infatti limitarsi a considerare il consumo di carburante causato dal condizionatore, ma tutti i fattori che entrano in gioco quando abbassiamo o alziamo i finestrini delle nostre auto. L’Università di Surrey ha condotto uno studio sugli effetti dannosi di tenere i finestrini abbassati e che renderebbe il condizionatore la scelta più sicura e conveniente.

Il consumo di carburante viene amplificato dall’attrito con l’aria

Si pensa solitamente che accendere l’aria condizionata causa un consumo maggiore di carburante e che, per evitarlo, sarebbe meglio abbassare i finestrini. Ebbene, non è un ragionamento né giusto né sbagliato. Vero è che l’uso di carburante aumenta fino al 10% in più con il condizionatore, ma aprire i finestrini può rovinare l’aerodinamica del veicolo ed alzare il consumo fino al 20% in più, quindi circa il doppio rispetto all’aria condizionata.

Questi numeri andrebbero ovviamente calcolati di auto in auto a seconda dell’aerodinamica della stessa, ma ci suggeriscono che non tutto è semplice come sembra. Le auto moderne hanno significativamente ridotto il consumo di carburante causato dal condizionatore, rendendolo piuttosto conveniente nelle ore calde.

Abbassare i finestrini ci espone a smog ed emissioni

Abbassare i finestrini ci espone allo smog

Un altro ragionamento da fare riguarda lo smog e le emissioni che, in caso di finestrini abbassati, invadono l’abitacolo dei veicolo e di certo non ci fanno molto bene. Se si viaggia in strade extraurbane possiamo quindi abbassarli senza preoccuparci, ma in città conviene quasi sempre tenerli chiusi ed accendere il condizionatore.

Lo studio suddetto dell’Università di Surrey ha analizzato la percentuale di emissioni respirate dagli automobilisti nella grandi città, Roma inclusa, ed hanno calcolato che con i finestrini aperti ne respiriamo fino al 50%  in più, una differenza sostanziale che rende il condizionatore ancora una volta il vincitore di questa battaglia.