Home » F1 Championship 2014: Toro Rosso STR9

IL MUSETTO FALLICO. L’ULTIMA PROVOCAZIONE LA LANCIA LA SCUDERIA DI FAENZA. LA TORO ROSSO PRESENTA LA STR9, VETTURA CON UN ANTERIORE CARATTERIZZATO DA UNO STILE ALQUANTO MALIZIOSO. ABBANDONATO IL MOTORE FERRARI, MONTERA’ IL V6 TURBO IBRIDO RENAULT (COME LA SORELLA MAGGIORE RED BULL). GALEOTTO SARA’ IL GRAN PREMIO: SI ACCETTANO SCOMMESSE SU DOVE E QUANDO SI UNIRA’ CARNALMENTE CON LA SPREGIUDICATA LOTUS E22.

Potrebbe essere l’anno giusto per la Scuderia Toro Rosso (insieme a Infiniti Red Bull Racing è di proprietà di Red Bull GmbH, acquisita nel 2005).

La cugina della Red Bull, quest’anno, monta sulla nuova SRT9 presentata a Jerez lo stesso motore, il Renault V6 Turbo ibrido, quello che potrebbe annunciarsi come il super-motore da battere durante la stagione.

La sua superiorità aleggia già attorno alla macchina, in particolare nella zona della coda, dove la tipica forma a Coca Cola appare molto stretta, prova evidente che il motore Renault ha bisogno di radiatori più piccoli rispetto alla concorrenza. Un’altra caratteristica piuttosto interessante si ravvisa nell’airscoop sopra il pilota, sdoppiato per creare due diversi condotti che viaggiano verso il motore.

La Toro Rosso STR9 sarà affidata al confermato Jean-Eric Vergne e al debuttante rockie russo Daniil Kvyat.

Franz Tost, Direttore Sportivo della Scuderia: ““La stagione 2014 sarà una sfida straordinaria per tutte le scuderie di  Formula Uno. Per noi, in particolar modo, sarà una grande occasione per progredire e compiere significativi passi avanti in classifica. Abbiamo dovuto ridisegnare tutto: fiancate, musetto, ali, radiatori (otto!) e posteriore per ricavare lo spazio per il motore e i sistemi accessori”.

James Key, Techincal Director della Toro Ross: “Abbiamo lavorato in stretto contatto con la Red Bull per la parte che riguarda il collocamento del cambio, del motore e dei sistemi elettrici di potenza ma loro hanno potuto spingersi molto più al limite con certe soluzioni. Da parte nostra abbiamo sviluppato molto l’aerodinamica. Per fare questo abbiamo ampliato il reparto dedicato alla progettazione”.