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Google Maps, le funzioni segrete che ti salvano: nessuno le conosce e le usa | Spreco assoluto dell’App

I segreti dell'app delle mappe
I segreti dell’app delle mappe

Stai usando Google Maps al minimo delle sue potenzialità, devi assolutamente conoscere queste funzioni che ti salvano.

Nel corso di questi ultimi decenni la tecnologia ha fatto passi da gigante, diventando sempre più presente nelle nostre vite ed utile in ogni circostanza. Sapere come utilizzare i vari dispositivi elettronici ci serve a migliorare alcune attività che, prima, potevano essere complicate o richiedere più tempo per essere eseguite.

Per apprezzare appieno l’avanzamento della tecnologia, infatti, è necessario saperla usare a nostro vantaggio e nel migliore dei modi. Dal momento che molte persone riescono a malapena ad utilizzare uno smartphone, molte funzioni tecnologiche, sia del PC che del cellullare che di altri dispostivi ancora, rimangono sconosciute.

Ad esempio, ci sono alcune applicazioni scaricabili sullo smartphone che utilizziamo di rado e, quindi, non conosciamo molto. Ma ci sono anche altre app che, invece, andiamo a consultare praticamente tutti i giorni, credendo di saperle usare al 100% per poi scoprire che anche loro nascondono funzioni a noi del tutto sconosciute.

Una delle app più scaricate dallo store sugli smartphone e più usate è Google Maps. Quest’app ci permette di orientarci quando ci ritroviamo in un luogo sconosciuto oppure quando dobbiamo raggiungere una meta precisa e non conosciamo bene le corrette indicazioni per farlo. Grazie alle numerose mappe fornite, l’utente può giostrarsi al meglio nello spazio. Ma c’è molto di più.

Le funzioni segrete

Anche se pensiamo di sapere benissimo come usare l’app di Google Maps, è meglio evidenziare che, invece, questa applicazione cela alcune funzioni tanto utili quanto sconosciute a molti. Una di queste è la possibilità di inserire delle tappe intermedie durante la delineazione del percorso che dobbiamo fare per raggiungere la nostra meta. Queste tappe intermedie servono ad esplorare maggiormente i luoghi sconosciuti e se ne possono inserire al massimo nove.

Per farlo è necessario cliccare sui tre puntini in alto e destra e selezionare aggiungi tappa. Un’altra funzione utile è l’uso di Google Maps quando si è offline. Per poter scaricare le mappe che ci interessano basta cliccare sull’immagine del profilo in alto a destra della schermata dell’app e selezionare mappe offline. C’è anche una funzione per il pensiero green.

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Le funzioni sconosciuti a molti di Google Maps

Se ci tieni all’ambiente

Facciamo qualsiasi cosa per aiutare il nostro pianeta e anche Google Maps sostiene l’ecosostenibilità. Infatti, c’è la possibilità di scegliere un itinerario che riduce il consumo di carburante e le emissioni di carbonio. Quando inserite il punto di partenza e di arrivo, sotto le voci di tempo e distanza, appare una piccola foglia verde. Se la cliccate vi fornisce le indicazioni per un percorso green anti-spreco. Quando usate Google Maps per un percorso a piedi e notate che il puntino che indica dove siete è decentrato ed impreciso, potete ricalibrare la bussola direttamente all’interno dell’app.

È necessario cliccare sul puntino blu e scegliere la voce calibrare bussola. A quel punto Google Maps vi chiedere di fare dei movimenti a forma di otto un paio di volte. Infine, se volete evitare di inserire sempre gli stessi indirizzi potete memorizzare quelli usati più spesso (indirizzo di casa e lavoro). Per farlo, aprite il menu principale di Google Maps e cliccate sui tuoi luoghi ed etichettati. Queste funzioni sono molto utili e ci salvano da situazioni che possono diventare spiacevoli (perdersi non è mai divertente).