Incidente auto, non fidarti più dei testimoni: migliaia di automobilisti col conto imbrogliati
Purtroppo è scattato un nuovo allarme truffa contro i falsi testimoni durante gli incidenti stradali, ti ritrovi il contro svuotato in un attimo.
Nuova truffa preoccupa gli automobilisti. L’allarme diffuso ha scatenato il panico in milioni di persone.
Sono sempre di più i proprietari di automobili che finiscono per venire imbrogliati da questa truffa.
Del resto, al giorno d’oggi, purtroppo, in ogni campo della vita si rischia di venire truffati, aggirati o rimanere vittima di inganni e imbrogli e il mondo delle auto non è certo diverso.
Tra le numerose truffe alle quali bisogna stare attenti c’è proprio quella del falso testimone di un incidente stradale.
Falsi testimoni degli incidenti automobilistici: la truffa a cui prestare massima attenzione
Negli ultimi anni si è diffusa sempre più una truffa particolarmente pericolosa a danno degli automobilisti. Si tratta della frode del falso testimone di un incidente automobilistico. Questo imbroglio supera i limiti assicurativi per arrivare a quelli penali.
Tutto prende l’avvio dal momento dell’incidente. Quando si ha un sinistro con un’altra auto, bisogna informare subito la compagnia assicurativa perché la dinamica dell’incidente possa essere ricostruita per individuare i responsabili e procedere con il risarcimento del danno. E’ in questo momento che viene chiesto dall’assicuratore di fornire i nominativi di un eventuale testimone, che possa ricostruire quanto accaduto. Ma quali sono le conseguenze se viene fornito il nome di un falso testimone?
Truffa del conducente responsabile di un incidente: falsi testimoni per vincere dispute legali e assicurative
Se viene nominato un falso testimone, occorre avviare una causa civile per trovare un accordo entro trenta giorni dall’incidente. Scaduto il termine senza aver raggiunto un accordo, l’avvocato cita in giudizio le parti. Se la controparte presenta un falso testimone, è possibile denunciare quanto accaduto sulla base dell’articolo 372 del Codice penale.
Il conducente, per difendersi da un falso testimone, può presentare opposizione alle testimonianze se non sono state comunicate nella denuncia all’assicurazione nella richiesta di integrazione della documentazione. Se un testimone compare per la prima volta in sede giudiziaria, il conducente dell’auto piò denunciare la sua presenza. Occorre prestare la massima attenzione per evitare questa truffa che spaventa tutti gli automobilisti.
A parlare del falso testimone è l’articolo 642 del Codice penale nel quale si legge che chi, per un vantaggio derivante da un contratto di assicurazione, falsifica o altera una polizza o la documentazione richiesta è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Perché il falso testimone possa essere condannato occorre che ci sia querela contro il tester da parte dell’assicurazione truffata. Per seconda cosa la presenza del tester deve essere mirata a ottenere un vantaggio non legale.