Impianto GPL, se fai questo errore banale aumenti il pericolo: l’altezza è fatale | Non lo dicono abbastanza
Avere un impianto GPL per la propria auto è sicuramente un vantaggio, ma bisogna conoscere alcuni fattori per la sicurezza.
Negli ultimi anni, la scelta di installare un impianto GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) nella propria auto è diventata sempre più popolare. Questo perché i veicoli alimentati a GPL offrono notevoli vantaggi sia economici che ambientali.
Dal punto di vista economico, il costo del GPL è significativamente inferiore rispetto alla benzina e al diesel, consentendo un risparmio considerevole nel lungo termine. Inoltre, i veicoli a GPL beneficiano spesso di agevolazioni fiscali e sconti sul bollo auto.
Dal punto di vista ambientale, il GPL è un combustibile più pulito. Le emissioni di anidride carbonica (CO2) e altri gas inquinanti sono inferiori rispetto ai tradizionali combustibili fossili. Questo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità dell’aria nelle città, rendendo il GPL una scelta ecologica oltre che economica.
Nonostante i numerosi vantaggi, la sicurezza degli impianti GPL è un aspetto cruciale che non deve essere sottovalutato. La percezione comune è che basti un piccolo errore per causare un’esplosione, il che rende molte persone diffidenti riguardo a questa tecnologia. Tuttavia, con una corretta manutenzione e attenzione alle normative di sicurezza, i rischi possono essere minimizzati.
Auto a GPL nei parcheggi sotterranei: guida completa e aggiornata
Le auto a GPL, a differenza di quelle a metano, sono soggette a restrizioni nei parcheggi sotterranei a causa del loro propellente gassoso. Per ragioni di sicurezza, l’altezza è molto importante: è vietato parcheggiare le auto a GPL oltre il primo piano interrato in quanto il GPL, essendo più pesante dell’aria, tende a depositarsi al suolo in caso di fuga, creando un potenziale pericolo di esplosioni in presenza di scintille.
Tuttavia, questa limitazione non si applica alle auto a GPL dotate di un sistema di sicurezza conforme alla normativa ECE/ONU 67-01. Questo sistema include una valvola che chiude automaticamente la bombola del GPL quando l’auto è spenta, impedendo fuoriuscite di gas in caso di incidente o malfunzionamento. Per verificare se la propria auto a GPL è conforme alla normativa, è sufficiente controllare la carta di circolazione: la dicitura da ricercare è “R67.01”. La normativa italiana recepisce la ECE/ONU 67-01, quindi la dicitura “R67.01” garantisce la conformità anche in Italia.
Vantaggi delle auto a GPL
Oltre alla sicurezza nei parcheggi, le auto a GPL offrono una serie di vantaggi che le rendono una scelta interessante per gli automobilisti. Le auto a GPL sono considerate “ecologiche” e godono di diverse agevolazioni, come la possibilità di circolare anche durante i giorni di blocco del traffico per smog nelle zone a ZTL (Zona Traffico Limitato) e nei comuni con Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS). Le emissioni di CO2 delle auto a GPL sono inferiori del 20% rispetto a quelle a benzina e del 60% rispetto a quelle a diesel, mentre le emissioni di NOx sono ridotte fino al 90%.
Il prezzo del GPL è generalmente più basso rispetto a benzina e diesel, con un risparmio che può arrivare fino al 30-40% sul costo del carburante. Questo vantaggio è particolarmente significativo in un periodo di prezzi in aumento per i combustibili fossili. Grazie alla presenza di un serbatoio aggiuntivo per il gas, offrono un’autonomia di guida maggiore rispetto alle auto a benzina o diesel. Questo permette di viaggiare più a lungo senza dover fare rifornimento frequentemente. In Italia, l’acquisto di un’auto a GPL può beneficiare di incentivi fiscali sotto forma di ecobonus o sconti sul bollo auto. Questi incentivi variano a seconda del modello di auto e delle normative vigenti al momento dell’acquisto.