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IWC: la nuova collezione Da Vinci 2017

GENIO. A MILANO, NELLA BOUTIQUE IWC DI VIA MONTENAPOLEONE, SCOPRIAMO LA COLLEZIONE DA VINCI DI IWC PER IL 2017.

Il 2017 è l’anno del Da Vinci. Nato nel 1969, da sempre il Da Vinci è territorio di sperimentazione tecnica e innovazione. La collezione di quest’anno punta l’attenzione su due tematiche principali: il ritorno alla cassa tonda del 1985, abbandonando la forma tonneau e tornando così a proporzioni classiche e, in secondo luogo, la riaffermazione del Da Vinci come modello anche per signora.

IWC AUTOMATIC

Partiamo dal modello base, il Da Vinci con cassa da 36 mm per signora e il modello da 40 mm per il polso maschile. Con il Da Vinci Automatic 36 (Ref. IWIC356602, IWIC458312, IWIC458307 e IWIC458308) e il Da Vinci Automatic Moon Phase 36 Ref. IWIC459306, 07 e 08 (dotati, rispettivamente, del calibro IWC 35111 e 35800, entrambi con riserva di marcia di 42 ore) la Maison riafferma la propria competenza nella realizzazione di modelli da donna. Sono basati su cassa in acciaio o oro rosso (quadrante con lancette gladio e grandi numeri romani, colore argenté o blu scuro, datario alle ore 6 o, nella versione più complicata, fasi di luna alle ore 12), lunetta anche impreziosita di diamanti e cinturini in pelle di alligatore nei colori, lampone, bronzo, marrone scuro e blu scuro, creati appositamente per IWC da Santoni. I prezzi vanno da 5.750 a 40.900 euro.

Agli uomini (ma, perché no, anche a un delicato polso femminile) è dedicata la versione leggermente più grande, con cassa da 40 mm e caratterizzata dal profilo esclusivo delle anse mobili che richiama il design dei modelli degli Anni 80. Sobrio e raffinato, questo modello monta il calibro 35111 e presenta quadrante con superficie rodiata color ardoise (Ref. IWIC356602, lancette e indici in acciaio) o argentè (Ref. IWIC356601, con lancette e cifre dorate). Prezzo da 5.750 a 6.600 euro.

CRONOGRAFO LAUREUS

Saliamo di grado nel terreno prettamente maschile, passando al modello con cassa da 42 mm, il Da Vinci Chrono Laureus, tributo alla collaborazione con la Laureus Foundation attiva dal 2005 (Ref. IWIC393402, edizione limitata in 1.500 esemplari) secondo l’usanza di dedicare a questa partnership un modello speciale sulla gamma IWC ogni anno (quest’anno tocca al Da Vinci). Il modello, il dodicesimo della collezione Laureus, è caratterizzato dal quadrante “blu Laureus” e da un fondello dedicato (13.800 euro).

CALENDARIO PERPETUO

Saliamo ancora ed entriamo nel territorio della sperimentazione. Il Da Vinci Chrono PPC Moon Phase è quanto di più vicino al modello Da Vinci originale del 1985. La cassa, da 43 mm, presenta il calendario perpetuo con indicazione digitale dell’anno e un cronografo speciale: contraddistinto da ore e minuti sullo stesso asse, nel piccolo contatore al 12, colore blu in contrasto con il quadrante ardesia sulla versione in acciaio (Ref. IWICD392103, 32.000 euro) e argenté sull’oro rosso (Ref. IWICD392101, 44.000 euro).

Questo permette una facile lettura della cronometria di un evento come se stessimo leggendo l’ora su un secondo orologio. Il crono, inoltre, possiede la funzione flyback, ulteriore raffinatezza tecnica su un calibro con 68 ore di riserva di carica, con sistema Pellaton brevettato ruota a colonne. Le fasi di luna sono posizionate alle ore 6.

DA VINCI TOURBILLON

Al vertice della collezione da Vinci si posiziona un raffinato Tourbillon, per la prima volta in casa IWC con calibro di manifattura. L’IWC Da Vinci Tourbillon Retrograde Chronographe Ref. IW393101 esibisce il cronografo con contatore unico che comprende lancetta dei minuti e lancetta delle ore, modulo tourbillon e calendario retrogrado (calibro automatico 89900, 28.800 a/h, 68 ore di riserva di marcia). Ha una sola declinazione, in oro rosso con quadrante argenté e cinturino in pelle Santoni (come tutti i cinturini in pelle IWC). La ruota di scappamento e l’ancorina sono in silicio diamantato, materiale che ha una grande durezza tecnica e bassissima abrasione. Abbiamo anche il sistema di arresto dei secondi della gabbia del Tourbillon, raffinatezza tecnica che permette, grazie a una frizione, di “staccare” la gabbia del tourbillon dal treno del tempo e consentire una rimessa dell’ora particolarmente accurata (113.000 euro).