La tua auto è scheggiata? Stanno fermando tutti al posto di blocco e staccano multe da 300€: chiedi al carrozziere se puoi circolare ancora
Non andare più in giro con l’auto rovinata senza aver prima chiesto al carrozziere se rischi la multa, adesso al posto di blocco sono fiscali ma c’è un motivo.
Negli ultimi mesi, è diventato sempre più comune sentire di automobilisti multati per aver circolato con veicoli visibilmente rovinati, senza essere consapevoli delle conseguenze legali di tale comportamento.
La nuova normativa ha introdotto una serie di controlli rigorosi ai posti di blocco, trasformandoli in veri e propri stop fiscali, per garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle normative vigenti.
Secondo il Codice della Strada, è obbligatorio mantenere il veicolo in condizioni sicure e idonee alla circolazione. Questo significa che eventuali danni visibili o malfunzionamenti devono essere riparati tempestivamente per evitare sanzioni.
Le forze dell’ordine sono autorizzate a sanzionare chi circola con veicoli non conformi alle normative, esortando gli automobilisti a regolarizzare la situazione prima di mettersi nuovamente in viaggio.
Parabrezza danneggiato: non è solo un problema estetico, ma un rischio per la sicurezza stradale
Un parabrezza scheggiato o rotto non è solo un problema estetico che compromette la visibilità del guidatore, ma rappresenta un vero e proprio pericolo per la sicurezza stradale. La sua struttura compromessa può avere conseguenze gravi in caso di incidente, mentre la guida con un parabrezza danneggiato è illegale e comporta sanzioni. Un parabrezza danneggiato può causare una serie di problemi che aumentano il rischio di incidenti, come una visibilità ridotta per le crepe e scheggiature che distorcono la luce e la visuale del conducente, rendendo difficile la percezione di oggetti, ostacoli e altri veicoli, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità o maltempo.
Il guidatore è costretto a sforzarsi per vedere correttamente dalla strada, distraendosi dalla guida e aumentando il tempo di reazione. In caso di incidente, un parabrezza danneggiato può cedere più facilmente, aumentando il rischio di lesioni per i passeggeri. Senza contare che le crepe e le scheggiature sul parabrezza tendono ad estendersi con il tempo, soprattutto a causa di vibrazioni, sbalzi termici e sollecitazioni della strada. Questo peggiora la visibilità e aumenta il rischio di rotture più gravi, che possono anche compromettere la sicurezza strutturale del veicolo.
Guida illegale
Circolare con un parabrezza danneggiato è vietato dal Codice della Strada, articolo 79, comma 5. La violazione prevede una sanzione amministrativa che va da 85 a 335 euro, con la possibilità di decurtazione di punti dalla patente se l’accertamento viene effettuato in autostrada. La soluzione è semplice e immediata: riparare o sostituire tempestivamente il parabrezza danneggiato.
Se il danno è di piccola entità (crepa o scheggiatura inferiore a 30 cm), è possibile ripararlo con resine speciali; in caso di danni più estesi o di crepe che si trovano nel campo visivo del conducente, è necessario sostituire il parabrezza con uno nuovo. La sicurezza stradale è un dovere di tutti. Prendersi cura del proprio veicolo, e in particolare del parabrezza, è un gesto semplice che può fare la differenza per la propria incolumità e quella degli altri.