Mercedes-AMG ONE: giro record al Nurburgring
MA LA PORSCHE 956 E’ ANCORA LONTANA (NEANCHE TANTO). MARO ENGEL, PILOTA DTM, HA FERMATO IL CRONOMETRO SULL’EIFEL A 6:35:183 CON LA MERCEDES-AMG ONE. E’ IL NUOVO RECORD MONDIALE PER UN’AUTO STRADALE DI SERIE. IL PRIMATO ASSOLUTO DI STEFAN BELLOF CON UNA PORSCHE 956 DA CORSA (6:11) STABILITO NELL’84 E’ ANCORA INTEGRO MA, RECORD DOPO RECORD, IL TEMPO CONTINUA A CALARE.
Mercedes-Benz è ufficialmente il nuovo primatista mondiale sulla pista del Nurburgring con un’auto stradale. Lo scorso 28 ottobre il pilota DTM Maro Angel ha percorso il Nordschleife (20,8 chilometri) con un esemplare di serie e stabilito il nuovo primato. Il tempo è stato ufficializzato alle 17:14 del pomeriggio durante uno degli ultimi tentativi e sfruttando le buone condizioni della pista.
AUTOMOBILE DI SERIE DELLA MACCHINA
Il veicolo che ha stabilito questo tempo straordinario non è stato equipaggiato con specifiche particolari ma sfruttando l’allestimento di serie.
Per il record di guida sono stati selezionati i valori massimi di campanatura entro la tolleranza stabilita di serie di consegna. Maro Engel ha scelto il programma di guida “Race Plus”. Ciò significa aerodinamica attiva e massima, messa a punto del telaio, abbassamento del veicolo di 37 mm sull’asse anteriore e di 30 mm sull’asse posteriore e, naturalmente, piena potenza di tutti i motori. Il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS) viene attivato dal conducente premendo un pulsante sul volante. In questo modo si ritraggono le feritoie anteriori dei parafanghi e l’elemento aerodinamico superiore dell’ala posteriore a due stadi. Se il sistema rileva una decelerazione o un certo grado di accelerazione laterale, gli elementi aerodinamici si estendono nuovamente per un tempo molto breve
Maro Engel ha utilizzato una speciale gestione dell’energia per il giro dei 20,8 km della Nordschleife (secondo le configurazioni disponibili sul veicolo. Ciò significa che non ha potuto accelerare alla massima velocità possibile in tutte le sezioni del tracciato, ma ha anche dovuto gestire la sua energia. A tal fine, ha utilizzato il controllo del flusso di energia (EFC) a quattro fasi dell’AMG ONE e ha lasciato il gas un po’ prima in alcune sezioni, note in gergo tecnico come “lift and coast”. Inoltre, Maro ha utilizzato anche il recupero di energia nelle fasi di frenata. In questo modo, anche sulla lunga Döttinger Höhe, la batteria ad alte prestazioni offriva ancora energia sufficiente per una velocità massima di 338 km/h.
Anche i clienti dell’AMG ONE possono usufruire di tutte queste opzioni di variazione. Questo vale anche per i pneumatici MICHELIN Pilot Sport Cup 2 R MO, montati di serie e sviluppati appositamente per la ONE in collaborazione con il partner di sviluppo Michelin.
LA MERCEDES-AMG ONE
L’hypercar teutonica è un compendio di tecnologia da corsa portato su un’auto da strada: si basa su un telaio monoscocca in carbonio con motore 6 cilindri a V termico (1,6 litri) con turbocompressore a funzionamento elettrico unito a quattro motori elettrici: Uno è stato integrato nel turbocompressore, un altro è stato installato direttamente sul motore a combustione con un collegamento al basamento e i due motori rimanenti azionano le ruote anteriori.
IL SISTEMA IBRIDO
Il risultato è un sistema ibrido con trazione integrale e con apparato di gestione della potenza straordinario ed efficiente nello stesso tempo: il motore termico fornisce 574 cavalli, i due motori elettrici anteriori erogano altri 326 cavalli. La quarta e ultima unità a energia elettrica genera 122 cavalli ed è accoppiata al turbocompressore, con schema MGU-H delle vetture di Formula 1 (che recupera invece l’energia cinetica generata dalla rotazione della turbina, trasformandola in elettricità). La potenza massima totale erogata è pari a 1.063 cavalli).
La trasmissione invece è affidata a un cambio manuale a 7 marce comandate idraulicamente, con i dischi della frizione in fibra di carbonio e differenziale autobloccante integrato.
Le prestazioni massime sono espresse con un’accelerazione 0-100 in 2″9 e 352 km/h di punta massima (autolimitata). In modalità completamente elettrica (sono complessivamente possibili sei modalità di guida) si possono percorrere fino a 18 chilometri.
La produzione della Mercedes-AMG One è limitata a 275 esemplari (la produzione è stata già assegnata) a un prezzo di 2,7 milioni di dollari.
Autore: Redazione