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Porsche 992: Romain Dumas in cima al vulcano Ojos del Salado con una 911 Carrera 4S “RIALZATA”

ED ANCHE LA 911 INDOSSA I TRAMPOLI. L’ULTIMO PRECEDENTE UFFICIALE E’ STATA LA 959 ALLA PARIS-DAKAR 1986. ORA LA 911 DIVENTA UNA ALL ROAD E SI ARRAMPICA A OLTRE 6.000 METRI IN CILE. POICHE’ FERRARI HA IL SUV PUROSANGUE, IL PROSSIMO PASSO SARA’ UNA SPORTIVA “ANFIBIA” CHE VA SOTTO ACQUA (MA JAMES BOND ARRIVO’ PER PRIMO, CON LA ESPRIT).

È ufficialmente in corso la sperimentazione ufficiale del corpo vettura rialzato sulla Porsche 992.

Un team guidato dal pilota Romain Dumas ha deciso di esplorare i limiti della 911 e ha scelto uno dei luoghi più difficili del pianeta per iniziare l’avventura. La squadra, coordinata da Michael Rösler, Responsabile delle attività sulla 911, ha raggiunto con due esemplari della Carrera 4S, sviluppati e modificati per lo scopo la vetta del vulcano Ojos del Salado, in Cile, il vulcano più alto del mondo a 6.007 metri di quota.

LE MODIFICHE

La Porsche 911 Carrera 4S per questo obbiettivo è un esemplare con meccanica di serie ma è stata modificata con gabbia roll-bar, sedili in fibra di carbonio, abitacolo libero da tutti i rivestimenti, altezza da terra aumentata (ora il corpo vettura è alto 35 centimetri), fondo alleggerito e rinforzato per affrontare terreni in fuoristrada molto difficili, gomme speciali, cambio manuale a sette marce con rapporti accorciati.

PORSCHE WARP CONNECTER

Le 992 Carrera 4S “Allroad” sono equipaggiate con una speciale connessione meccanica tra le ruote (già utilizzata da Porsche nel Motorsport.

Questo consente di mantenere costante il carico delle ruote anche quando il telaio è sottoposto a un’articolazione estrema, contribuendo alla massima trazione. Sono stati utilizzati bloccaggi del differenziale manuali e disinseribili, oltre a un avanzato sistema di sterzo a comando elettrico. Infine, è stato aggiunto un verricello nella parte anteriore della vettura, insieme a una carrozzeria modificata per consentire lo spazio per le ruote e i pneumatici off-road larghi 310 mm. Anche il sistema di raffreddamento doveva essere spostato verso l’alto per consentire all’auto di affrontare sezioni fuoristrada più estreme senza temere danni. Come tocco finale, la carrozzeria è stata rifinita in due livree distintive: la prima con la stessa combinazione di colori della 963 LMDh, la seconda a tema 911 disegnata dal team di styling di Weissach.

(Immagini: Porsche AG)