Multe pesanti per Area B, anche se l’automobilista non è in auto: attenzione alla gabola che ti spenna | Segnalazioni
Pioggia di multe per l’Area B, ti beccano anche se non sei in macchina. Situazione drammaticamente assurda, caos generale.
In questi ultimi anni, la salvaguardia del nostro pianeta è aumentata a dismisura e in molti hanno cominciato ad abbracciare il pensiero green, ovvero vivere la propria vita in maniera più sana e cercare di inquinare il meno possibile l’ambiente in cui tutti noi esistiamo. Ovviamente, anche il mondo dell’automotive si è dato da fare e le norme del Codice della Strada sono diventate ancora più severe.
Dal momento che una delle cause maggiori dell’inquinamento urbano sono le troppe vetture circolanti, nelle maggiori metropoli si sono adottate diverse soluzioni per diminuire l’emissione di CO2 dei veicoli. Sappiamo come le grandi città come Milano e Roma hanno suddiviso la loro area urbana in diverse zone per limitare la circolazione delle auto in specifiche fasce orarie.
Anche se potrebbe sembrare eccessivo, queste limitazioni stanno dando i loro risultati ma di recente si è rasentato l’assurdo. Un automobilista si è visto arrivare a casa una multa a dir poco salata per aver circolato nell’Area B della città di Milano negli orari non consentiti. Potrebbe sembrare una giusta ‘punizione’ ma c’è un dettaglio da non sottovalutare assolutamente.
Nello specifico, l’uomo si è visto recapitare a casa il verbale che riguarda la sua auto, una Mercedes, che ha transitato nell’Area B di Milano quando non poteva. Tuttavia, il veicolo non ha mai toccato il suolo nel momento in cui è stato multato perché era caricato su un carroattrezzi. In altre parole, l’uomo è stato multato perché la sua auto era in Area B su un carroattrezzi.
Una vicenda assurda
Dopo che il suo vecchio veicolo dei primi anni 2000 con motore a diesel ha detto addio per sempre al suo proprietario, quest’ultimo ha chiamato i soccorsi stradali per farsi portare l’auto in un’officina. Il carroattrezzi ha caricato il mezzo e l’ha portato da un meccanico che si trova nell’Area B di Milano.
Il problema arriva adesso perché durante il trasporto del mezzo, una delle tante telecamere accese dal 2019 dell’Area B ha individuato la targa dell’auto e l’ha segnalata perché stava circolando in strada quando non poteva. Essendo un dispositivo elettronico, la telecamera non ha potuto fare il ragionamento che ti fa capire che l’auto era su un carroattrezzi e che, quindi, la sua circolazione in quel momento era passiva e non multabile.
L’epilogo
Quando il proprietario si è visto recapitare a casa la sanzione per aver circolato con la sua auto nell’Area B di Milano quando non avrebbe potuto, ha fatto di tutto pur di dimostrare che in quel momento la sua macchina era trasportata da un carroattrezzi a seguito di un malfunzionamento. L’uomo ha fatto ricorso per la multa ingiusta ricevuta e, fortunatamente, è riuscito a farsela annullare.
Il processo ha richiesto parecchio tempo e fatica e, considerando che l’uomo in questione è un novantenne, non è stata proprio una ‘passeggiata di salute’. Chi viene beccato a guidare nell’Area B di Milano quando è vietato dalle fasce orarie (dalle 7:30 alle 19:30, dal lunedì al venerdì), si vede piombare addosso una multa che va dai 163 ai 658€.