Nuova legge tremenda, se non paghi subito la multa ti sequestrano l’auto: il nuovo Cds non perdona
Il Codice della strada ha implementato molte nuove regole, adesso se non paghi subito la multa ti viene sequestrata l’auto. Basta scherzare.
Le nuove regole che stanno cambiando il Codice della strada sono volte a migliorare la viabilità e a garantire più sicurezza per pedoni, automobilisti e motociclisti.
Non sempre però le persone sono informate su questi cambiamenti delle regole stradali e spesso sono in molti a finire per commettere infrazioni.
Le infrazioni sono punibili con sanzioni economiche ma anche civili e penali. Quanti non pagheranno le multe ricevute, rischieranno di vedersi sequestrato il veicolo.
Le regole implementate dal Codice della Strada parlano infatti chiaro. Procrastinare il pagamento delle multe non è più una soluzione possibile. Ecco cosa è cambiato.
Confisca del veicolo nel caso di mancato pagamento delle multe: il nuovo Codice della Strada parla chiaro
Gli automobilisti che hanno ricevuto una multa e non la pagano, rischiano che l’Agenzia delle Entrate confischi il loro veicolo. Nonostante le sanzioni siano il mezzo utilizzato dalle Forze dell’Ordine per dissuadere i cittadini dal compiere una determinata infrazione, non sempre hanno la giusta efficacia. La maggior parte delle persone, anche dopo aver ricevuto una multa, ripete la stessa infrazione per la quale è stata sanzionata.
Da adesso in poi, però, chi commetterà infrazioni e non salderà i debiti perderà la propria vettura. Ecco cosa stabilisce il Codice della Strada.
Pagare per le infrazioni commesse: chi non salda le multe perderà la propria vettura
Dopo aver ricevuto una multa, si hanno alcuni giorni di tempo per pagarla. Se si paga prima della scadenza, l’importo è ridotto; se il pagamento viene effettuato dopo la scadenza, l’importo deve essere versato per intero importo. Se invece si tende a lasciar passare troppo tempo, alla mora per il pagamento tardivo si aggiunge l’intervento dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate invia un avviso di pagamento per permettere all’automobilista di procedere con il saldo del debito maturato. Se ciò non avviene, l’Agenzia delle Entrate invia la cartella esattoriale. L’iter giudiziario che viene avviato può portare il soggetto coinvolto in tribunale e può comportare la confisca della vettura. Alcune sanzioni possono essere davvero gravose: alle multe elevate si aggiungono sanzioni penali e civili con il sequestro temporaneo o a tempo indeterminato dell’auto.