Nuovo Codice della Strada, è fatta adesso entra in vigore: il Governo ha fatto la sua mossa | Chi non è aggiornato paga

Il nuovo CdS è attivo e le sue nuove norme aggiornate devono essere rigorosamente rispettate. Se non lo fai, ne paghi le conseguenze.

Le norme presenti all’interno del Codice della Strada hanno subito svariati cambiamenti in questo ultimo periodo e adesso sembra che tutto sia pronto per essere confermato ed entrare in vigore. Tutti gli utenti della strada, dal guidatore di camion al ciclista, devono rispettare il nuovo CdS se non vogliono subire gravi conseguenze e pesanti multe che provocano un enorme salasso.

Il Governo ha ormai deciso e il nuovo Codice della Strada è dietro l’angolo per entrare definitivamente in vigore. Il Consiglio dei ministri e la Camera hanno già approvato il nuovo CdS con 163 voti e adesso si deve attendere il vaglio del Senato per rendere tale approvazione ufficiale al 100%.

Questo processo potrebbe richiedere ancora qualche giorno ma molto probabilmente il nuovo Codice della Strada e tutte le sue novità entreranno definitivamente in vigore dal prossimo settembre. Questo significa che tra pochi giorni la vita dei conducenti dei mezzi a motore diventerà ancora più complicata di quanto non lo sia adesso.

Infatti le regole, le restrizioni e le punizioni sono molto più severe nel nuovo disegno di legge dedicato alle norme stradali e non c’è più nemmeno un briciolo di tolleranza. Se sbagli, vieni beccato e severamente punito con sanzioni, ritiro o sospensione sia della patente di guida che del tuo veicolo e, in determinati casi, rischi anche la galera.

Aggiornamenti pesanti

Non esiste più alcun tipo di tolleranza per chi viene beccato alla guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la multa va dai 573 ai 2.170€ con la patente sospesa da 3 a 6 mesi. Nel caso peggiore, dove il tasso alcolemico è oltre l’1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto da 6 mesi ad un anno, una multa da 1.500 a 6.000 euro e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.

Per gli ubriachi recidivi, è obbligatoria l’installazione dell’alcolock, ovvero un dispositivo che funzione come un etilometro che impedisce l’accensione dell’auto a chi ha bevuto. Il guidatore sale in auto e soffia dentro questo strumento: se il tasso alcolemico è elevato, la macchina non parte. Se il test risulta positivo, scatta la revoca della patente e il divieto di ottenerla di nuovo per tre anni.

Ergastolo della patente

Revoca patente e divieto per tre anni è la stessa conseguenze che si becca chi viene colto a guidare sotto l’effetto di stupefacenti. Gli agenti possono eseguire un test salivare che, se risulta positivo, fa scattare le sopracitate conseguenze. Se superi i limiti di velocità, la multa può essere di massimo 694€ (fuori città e non oltre i 40 km/h in più) e arriva anche a 1.084€ (più patente sospesa da 15 a 30 giorni) se si è recidivi in città.

Se vuoi guidare un monopattino elettrico, devi avere un’assicurazione, un casco, una targa e le frecce. Se giri senza assicurazione, ti becchi una multa di massimo 400€ e se lo usi senza frecce e freno su entrambi i pedali, la sanzione è di massimo 800€. L’ergastolo della patente riguarda chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e commettono reati molto gravi, come non fermarsi dopo un incidente. In questo caso, la patente viene revocata a vita e puoi dirle addio per sempre.